Roma, Francesco Valdiserri ucciso sulla Colombo: «L’auto lanciata a 70 chilometri orari al momento dell’impatto»

di Fulvio Fiano

I rilievi effettuati dalla polizia municipale hanno inoltre chiarito che Francesco si trovava al centro dell’ampio marciapiede all’incrocio con via Giustiniano Imperatore ma più esterno rispetto all’amico che era con lui

Aveva lanciato la sua Honda Swift oltre i 70 chilometri orari (almeno) al momento di investire Francesco Valdiserri su via Cristoforo Colombo e questo varrà alla 23enne Chiara Silvestri la contestazione di una nuova aggravante oltre a quale de avere un tasso alcolemico tre volte superiore al limite consentito e non essere negativa alla cannabis. Contando anche il precedente della patente ritiratale tre anni fa (e legalmente riavuta), la automobilista che ha ucciso il 19enne figlio di due giornalisti del Corriere della Sera rischia fino a quindici anni di carcere. Pena che potrebbe aggravarsi ulteriormente se dall’analisi del suo smartphone (l’incarico è stato già conferito) emergesse che stava anche chattando o parlando senza viva voce.

La richiesta di convalida per l’omicidio stradale è stata inoltrata questa mattina al gip ma potrebbe slittare a lunedì per i necessari tempi di notifica. I rilievi effettuati dalla polizia municipale hanno inoltre chiarito che Francesco si trovava al centro dell’ampio marciapiede all’incrocio con via Giustiniano Imperatore, ma più esterno rispetto all’amico che era con lui e che per meno di mezzo metro non è stato toccato dall’auto. La Swift è di fatto saltata sul marciapiede spingendo il ragazzo verso il muro di un parcheggio sotterraneo, impossibile da prevedere o sentir arrivare anche perché la 23enne al volante non ha neanche toccato i freni. Il suo interrogatorio di garanzia dovrà chiarire anche se era diretta a Dragona, dove è residente ma dove non vive, o se verso la sua casa a Roma. Un dettaglio per risalire a un’eventuale intenzione di sterzare verso destra, perdendo però il controllo, o se invece proseguisse dritta lungo la Colombo.

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