di Redazione Roma
I giardini di piazza Monte Grappa, non distante da via Poma, dedicati alla segretaria assassinata nell’estate 1990 da mano ancora ignota. Nella targa sarà scritto: «Vittima di femminicidio»
A oltre 30 anni dalla sua morte Roma ricorderà Simonetta Cesaroni dedicandole un’area pubblica. Una delle tre aree verdi che la Giunta capitolina ha deciso oggi di intitolare ad altrettante personalità che a diverso titolo hanno segnato la vita della città è dedicata a lei, la segretaria uccisa nell’agosto del 1990 da una mano assassina rimasta ancora sconosciuta. Prenderanno infatti il nome di «Simonetta Cesaroni, vittima di femminicidio» i giardini di piazza Monte Grappa, di fronte al ponte del Risorgimento, nel quartiere Della Vittoria, non lontano da via Carlo Poma, dove avvenne l’omicidio.
«Molto presto, avremo finalmente un’area pubblica dedicata alla memoria di Simonetta Cesaroni – ha dichiarato l’assessore Gotor, che ha portato la delibera all’attenzione della Giunta Capitolina – la cui morte violenta nell’agosto del 1990, a poco più di vent’anni, a tutt’oggi ufficialmente senza colpevoli, ha segnato profondamente Roma. Un caso di femminicidio brutale che è una ferita ancora aperta per la nostra città». Le altre due aree interessate dal provvedimento sono il parco pubblico di via Gregorio XI, nel quartiere Aurelio, che avrà il nome di Umberto Lenzini, presidente della Lazio dello scudetto del 1974, mentre all’allenatore della Roma dello scudetto del 1983, Nils Liedholm, verranno intitolati i giardini di via Gustavo d’Arpe, a Trigoria.
27 ottobre 2022 (modifica il 27 ottobre 2022 | 20:39)
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, 2022-10-27 18:38:00, I giardini di piazza Monte Grappa, non distante da via Poma, dedicati alla segretaria assassinata nell’estate 1990 da mano ancora ignota. Nella targa sarà scritto: «Vittima di femminicidio», Redazione Roma