Roma, menu ucraino nelle scuole per una settimana: varenyky (ravioli) e pollo alla Kiev

Roma, menu ucraino nelle scuole per una settimana: varenyky (ravioli) e pollo alla Kiev

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di Redazione Roma

L’iniziativa del Campidoglio nelle scuole comunali dall’infanzia alla secondaria di primo grado. I genitori hanno accolto con favore la sperimentazione

L’integrazione e la conoscenza reciproca passano anche attraverso il cibo: così il Campidoglio, che da anni ha introdotto nelle scuole una rotazione dei menu provenienti da diversi Paesi del mondo, ha portato da oggi nelle scuole comunali dall’infanzia alla secondaria di primo grado piatti tipici della nazione insanguinata da una guerra fratricida con la Russia. I ragazzini romani siederanno a mensa con i loro coetanei, assaggiandone i cibi serviti normalmente nelle tavole di cittadine ormai entrate nelle nostre coordinate geografiche, Kiev, Mariupol, Odessa… Per i piccoli profughi, sarà l’occasione invece di tornare a una normalità che è solo un ricordo.

Nomi con cui gli italiani hanno scarsa consuetudine, come i varenyky al burro, sorta di raviolo di pasta fresca a forma di mezzaluna (o triangolo) e ripieno di carne. E il pollo alla Kiev, a base di filetto di pollo pestato e arrotolato intorno al burro freddo, quindi ricoperto di uova e pangrattato e fritto o cotto. Nella cucina ucraina e russa è noto come côtelette de volaille.

In calendario, di municipio in municipio, anche le classiche patate al burro . Nella circolare del dipartimento Scuola del Campidoglio-Programmazione e verifica alimentare , diretta alle scuole e alle ditte di ristorazione, sono a grandi linee descritte le ricette per l’esecuzione dei piatti, da spiegare anche ai bambini, perché l’apprendimento sia completo: «Tritare finemente aglio e prezzemolo. Mescolare il trito con un po’ di burro e succo di limone per preparare una crema. Spalmare le fette di petto pollo…».

Ecco dunque il «Menù progettuale ucraino» affacciarsi timidamente, ma l’intenzione è di renderlo una costante, specialmente negli istituti più frequentati da piccoli ucraini. Era un antropologo come Claude Lévi-Strauss a dire che «la cucina di una società è il linguaggio nel quale essa traduce inconsciamente la sua struttura». Quanti messaggi possono passare da una porzione di varenyky. Agli adulti il compito di mettersi in ascolto: raggiunti dalla notizia, i genitori sembrano aver accolto tutti con favore la sperimentazione.

2 maggio 2022 (modifica il 2 maggio 2022 | 21:03)

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, 2022-05-02 19:03:00, L’iniziativa del Campidoglio nelle scuole comunali dall’infanzia alla secondaria di primo grado. I genitori hanno accolto con favore la sperimentazione , Redazione Roma

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