Roma metro C, grosso roditore nella stazione Borghesiana: «Una nutria?», «No un capibara»

di Maria Rosa Pavia

L’animale ha sconcertato i passeggeri e sul web si è scatenata una gara per identificarne la specie esatta

Grosso, peloso e con una coda lunga. È il roditore che ha fatto un’escursione all’interno della linea C della metropolitana di Roma e immortalato in un filmato diffuso dalla pagina Instagram «Essodderomaaa» mentre si aggira nei tornelli della stazione Borghesiana. Ignota l’esatta classificazione dell’animale di città, dalle dimensioni impressionanti. Forse un ratto enorme, forse una nutria. Qualcuno si spinge a definirlo un capibara, il più grosso roditore vivente. Di certo, una sorpresa non da poco per i romani.

Eppure, gli abitanti della Capitale sono abituati a convivere con una fauna incredibilmente diversificata. Una vipera che terrorizzava il Tufello è stata catturata qualche giorno fa mentre solo un paio di settimane fa, al Trullo, una capra si è arrampicata sul tettino di una Panda blu per brucare le foglie da un albero.

Più frequenti gli avvistamenti di cinghiali. Gli ungulati, spesso pacifici, a volte causano incidenti quando attraversano le strade trafficate e, più raramente, aggrediscono gli umani. Uno di questi episodi più gravi si è verificato un paio di settimane fa a Colle Salario quando una cinquantenne che stava facendo passeggiare i cani ha attirato l’attenzione di un branco di ungulati e, nello scacciarli per difendere i suoi animali domestici, è caduta per terra. Da lì, distesa sull’asfalto, ha subito l’aggressione di un grosso esemplare.

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