Rosa Chemical, a Sanremo e su Onlyfans: Non è pornografia, vivo il corpo senza problemi

Rosa Chemical, a Sanremo e su Onlyfans: Non è pornografia, vivo il corpo senza problemi

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di Andrea Laffranchi

Il trapper una delle rivelazioni attese al prossimo Festival

Rosa che?. Rosa Chemical. L’effetto sorpresa del Festival di Sanremo potrebbe essere lui: trapper anomalo, immagine genderless, testi a luci rosse, in gara con Made in Italy, brano fra Balcani e dance unz unz.

Nel 2022 al Festival era ospite di Tananai nella serata dei duetti: si presenti lei.

Sono Rosa Chemical, il nome di battesimo di mia mamma e una citazione dei My Chemical Romance, la mia band preferita da teen. Vorrei evitare di essere definito rapper o cantante: sono un artista, una persona che ha una visione diversa delle cose.

Prima di Rosa Chemical?

Manuel Franco Rocati, 25 anni il 30 gennaio: una persona introversa nella vita privata, sul palcoscenico mi metto a nudo in tutti i sensi.

Anche sui social… Giravano sue foto esplicite su Twitter e ha un profilo OnlyFans molto spinto. Teme reazioni dal pubblico dell’Ariston e di Rai1?

Mi piace mettermi in discussione, anche se questo crea disappunto negli altri. Non esibizionismo: vivo il corpo e la sessualit senza problemi. Il mio OnlyFans una forma d’arte, non porno. A Sanremo non mi presenter certo come mi ha fatto mamma.

La sua identit sessuale?

Non etichettabile. Sono aperto a rapporti eterosessuali, omosessuali, transessuali. Se eccita e c’ consensualit per me va bene. Sono perverso della perversione.

Droghe comprese?

Attorno ai 14-15 anni ho avuto un periodo in cui vivevo recluso in casa, mi odiavo, mi immergevo in droga e arte. Grazie a mia madre ho smesso: non bevo e non mi drogo, nemmeno marijuana. Al massimo sesso e sigarette elettroniche.

Lei fa quello che Renato Zero faceva negli anni 70, e Achille Lauro di recente…

Ha ragione. Loro hanno aperto delle porte, hanno contribuito a livello ideologico e di immagine a parlare di libert, ma se devo farlo ancora io vuol dire che c’ bisogno di ripeterlo all’infinito. “Made in Italy” parla di sesso libero, poliamore, “da due passiamo a tre”. C’ dietro la voglia di approcciarsi al sesso con meno tab, schemi ed etichette.

Il sesso, l’amore, il sogno, la storia, i piedi: tutto made in Italy nel testo. Cosa significa?

Non nazionalismo, ma con gli amici diciamo “italiano” quando una cosa ci piace. Un sushi buono? Lo definiamo italiano. Io sono sesso italiano.

Come si relaziona con il panorama rap, machista se non a volte omofobo?

Non faccio quasi mai feat. Chi lavora con me come se si schierasse. Mi sono staccato da quel mondo perch il clima, fra immagine delle donne e razzismo, peggiorato.

Sulla copertina di Forever, disco di debutto, si fece ritrarre sia nei panni dello sposo che in quelli della sposa… All’Ariston si vestir da uomo o donna?

In quattro sere vedremo un po’ di tutto. La borsetta comunque serve anche all’uomo, comoda e ha stile. La mia impronta non una maschera. Da piccolo ascoltavo i Tokio Hotel il cui leader sembrava una donna: i miei coetanei gli davano della checca, per me aveva stile e coraggio.

stato bullizzato da ragazzo?

Sono cresciuto fra le mucche e i campi di Alpignano, provincia di Torino, 15 mila cittadini “generalisti”. Ero la pecora nera: frangetta o capelli lunghi, lineamenti effemminati e vestiti da donna. C’erano sguardi, commentini e risate, ma non bullismo fisico. Non c’era la violenza che c’ oggi a Milano.

Sua madre che diceva?

Ho avuto la mamma pi potente del mondo. In casa il giudizio non mai esistito: razzismo e omo-transfobia le ho trovate in altri adulti che usavano le parole negro e frocio come insulto. Cos ho scoperto quello che non volevo essere. Visto che ho sviluppato quelle che ad altri sembrano perversioni mi sono chiesto se mamma non mi abbia lasciato troppa libert, ma ho capito che stato perfetto cos. Il proibizionismo non funziona, anche nel linguaggio.

Lei usa la f-word e la n-word nelle canzoni…

Alla base c’ il rispetto. Non devi essere omosessuale per difendere i loro diritti. Per bisogna insegnare a non usare quelle parole a chi non ha ancora chiaro questo.

In polka 2 :-/, uno dei suoi brani pi popolari, dice fanculo Marco Mengo…. Glielo ripeter a Sanremo?

A Marco voglio bene. Allora mi andava di provocare il pop di plastica e ho preso lui come capro espiatorio. Mi rimangio quello che ho detto anche perch mi piaciuto l’album “Materia” e poi l’ho in squadra al FantaSanremo.

24 gennaio 2023 (modifica il 24 gennaio 2023 | 11:03)

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