Rotazione dirigenti scolastici dopo 9 anni, in Sicilia monta la protesta: Chi ha fatto bene resti al suo posto

Rotazione dirigenti scolastici dopo 9 anni, in Sicilia monta la protesta: Chi ha fatto bene resti al suo posto

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Al termine dell’ultimo incontro fra Ministero e sindacati sul FUN e la rotazione dei dirigenti scolastici, si è appreso della decisione di inserire per questi ultimi un obbligo di rotazione di sede dopo 9 anni scolastici.

Le deroghe, come spiegato in precedenza, sono possibili ma solo se motivate e per un limite massimo di tre mandati. Possibili motivi di deroga possono essere il prossimo pensionamento del dirigente, la particolare configurazione del territorio se foriera di significativi spostamenti oppure particolari progetti.

Tutto ciò per dare seguito alle indicazioni dell’Autorità nazionale anti-corruzione, che vuole evitare come la permanenza prolungata possa dare luogo a comportamenti corruttivi. Specialmente nel contesto odierno in cui gli istituti gestiscono molti fondi derivanti dal PNRR.

Piano che non sembra entusiasmare i diretti interessati. Solo in Sicilia, infatti, riporta La Repubblica, i dirigenti scolastici sono attualmente 704 e più di un quarto, cioè 189, da settembre rischia di dover cambiare scuola.

Se a tutto ciò si aggiungono i trasferimenti richiesti dagli stessi dirigenti dopo tre o sei anni, il quadro potrebbe diventare veramente instabile per quanto riguarda i posti da dirigenti.

È necessaria – dice al quotidiano La Repubblica Daniela Lo Verde al decimo anno alla guida dell’istituto comprensivo Falcone, allo Zen di Palermo  – una conoscenza approfondita delle comunità scolastiche e solo dopo anni di permanenza riesci a ottenerla. Rispetto la norma, ma forse occorrerebbe esaminare le singole situazioni”. Per la preside di una delle scuole più difficili della città, il trasferimento “andrebbe contro la sostenibilità ambientale. La gavetta – ironizza – l’abbiamo già fatta“.

Ho ancora decine e decine di progetti – spiega invece Antonella Di Bartolo, dell’istituto comprensivo Sperone-Pertini – in essere e in mente. Vi assicuro che dopo dieci anni le energie non calano. In un territorio sociale sfilacciato come questo la continuità è fondamentale. Abbiamo una squadra che non si trova lì per caso. Se dovessi essere trasferita, mi piegherei alla norma, ma con un enorme rammarico“.

E ancora: Angela Mineo dirige l’elementare Garzilli sempre nel capoluogo siciliano da 14 anni, ha detto: “la rotazione ci potrebbe anche stare, ma dopo una valutazione del dirigente che tenga conto di più fattori: obiettivi raggiunti, gradimento delle famiglie e ritorno in termini di apprendimenti. Chi ha operato bene può rimanere dov’è. Altrimenti, ruoti“.

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