Ruby ter, Karima El Marough in aula a Milano: «Mai fatto sesso con Berlusconi»

Ruby ter, Karima El Marough in aula a Milano: «Mai fatto sesso con Berlusconi»

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di Giuseppe Guastella

La donna in prima fila per l’arringa della difesa. Imputata con Silvio Berlusconi e un’altra trentina di persone, è accusata di corruzione e falsa testimonianza

Si è presentata in aula Karima «Ruby» El Marough, imputata con Silvio Berlusconi e un’altra trentina di persone nel processo Ruby ter in cui i capi d’accusa vanno dalla corruzione in atti giudiziari alla falsa testimonianza. Ruby si è seduta nella prima fila dei banchi riservati all’arringa difensiva dei suoi legali, gli avvocati Paola Boccardi e Jacopo Pensa. La donna è accusata di corruzione e falsa testimonianza per avere preso almeno 4,5 milioni di euro dall’ex premier per nascondere o dire il falso su ciò che accadeva nel 2010 ad Arcore durante le cene e i dopocena del cosiddetto «bunga bunga».

«Karima era una ragazzina minorenne, da proteggere, scappata da una comunità per minori e che si trovava in mezzo a una strada. Ma anziché tutelarla, la Procura la utilizza come un’esca intercettando il suo telefono» afferma l’avvocato Boccardi. «Non è stata mai protetta — ripete — e nei “processi Ruby” è sempre stata considerata come una imputata e mai come parte lesa». Oggi Karima, a quasi 29 anni, è «una donna diversa», aggiunge il legale prima di chiederne l’assoluzione. Concetto su cui torna immediatamente dopo anche l’altro difensore, l’avvocato Jacopo Pensa: «Quando era una minore doveva essere salvata, ma oggi dico meglio così. Il mancato intervento delle istituzioni ha generato una donna che forse non sarebbe stata così apprezzabile come lo è adesso. Madre e lavoratrice, persona di alto profilo anche in campo intellettuale, è diventata una donna vera. La vita le ha insegnato cosa è diventata oggi».

Anche Karima ha manifestato il proprio stato d’animo, la voglia di tornare a una vita serena: «Per me è stata una giornata emozionate. È la prima volta che mi sento difesa, soprattutto in un’aula come questa. Non mi sono mai sentita difesa neanche quando ero ritenuta una vittima». Nessun messaggio, invece, all’indirizzo di Silvio Berlusconi. «L’augurio che mi faccio — ha riferito la donna — è che questa giornata si chiuda il prima possibile, spero di poter riavere indietro la mia vita. Ho sempre avuto la sensazione di essere strumentalizzata».

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5 ottobre 2022 (modifica il 5 ottobre 2022 | 14:17)

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, 2022-10-05 12:18:00, La donna in prima fila per l’arringa della difesa. Imputata con Silvio Berlusconi e un’altra trentina di persone, è accusata di corruzione e falsa testimonianza , Giuseppe Guastella

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