Ruby ter, lavvocato di Berlusconi: Nessun cavillo, lassoluzione era lunica strada

Ruby ter, lavvocato di Berlusconi: Nessun cavillo, lassoluzione era lunica strada

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di Giuseppe Guastella

L’avvocato Cecconi dopo la sentenza: ho sentito il piacere di aver contribuito, attraverso un’assoluzione, a rendere pi serena una persona che nel tempo ho avuto la fortuna di poter apprezzare

Avvocato Federico Cecconi, come difensore di Silvio Berlusconi lei stato il protagonista del processo Ruby ter. Inchiesta partita nel 2014 e sei anni di processo. Una maratona?
S. Numero di imputati, problemi di salute del presidente, poi migliorati, e pandemia hanno reso necessari differimenti di udienze.

Lei il vincitore del processo con l’eccezione sull’inutilizzabilit delle testimonianze presentata addirittura a gennaio 2019.
Premetto che trovo inappropriate alcune sintesi giornalistiche secondo le quali il processo stato vinto per un cavillo. Nel vocabolario della lingua italiana il cavillo un “argomento o ragionamento sottile sostenuto in malafede per alterare la verit”. Nulla di tutto questo. Abbiamo fatto un’eccezione all’inizio del processo che il tribunale ha tenuto in riserva. Non per dimenticanza, ma perch ha voluto decidere dopo aver sentito tutti i testimoni della procura. Solo allora ha accolto la mia eccezione su una questione di enorme rilievo e civilt giuridica.

Una questione di forma, dice qualcuno.
No, di sostanza. Mentre si svolgevano i processi Ruby 1 e Ruby 2, era in corso un’inchiesta (la compravendita di case per alcune ragazze, ndr.) che ha coinvolto per corruzione taluni soggetti che avrebbero dovuto essere sentiti nei due processi. Il Tribunale del Ruby ter ha detto che quelle persone dovevano essere indagate dalla procura, ma ci non avvenuto nonostante ci fosse un flusso di elementi tra i vari uffici. Questi soggetti, se fossero stati informati prima, avrebbero anche potuto avvalersi della facolt di non rispondere nei processi.

la terza assoluzione dopo quelle nei processi-satellite di Roma e Siena.
Nei quali questa eccezione non stata fatta e l’assoluzione avvenuta lo stesso perch abbiamo dimostrato che le dazioni non avevano profili di opacit. Mi pare che in queste ore ci sia chi stia anticipando male e con interpretazioni irragionevoli le motivazioni della sentenza Ruby ter che inevitabilmente forniranno pi punti ed argomenti sull’assoluzione.

La procura disse che indagare Berlusconi era stato un atto dovuto.
Lo era tecnicamente dopo che i giudici dei processi Ruby 1 e 2 avevano trasmesso gli atti alla procura per approfondire la posizione di testimoni. Non critico nessuno, ma abbiamo sempre ritenuto che gi alla luce delle indagini e degli elementi forniti dalla difesa l’unica soluzione possibile era l’assoluzione.

Resta che Berlusconi da anni versa denaro a una serie di persone.
Tutto stato fatto in buona fede ritenendo che alcune sue ospiti siano state vittime di una gogna mediatica che le ha danneggiate sul piano personale e professionale.

Quando ha sentito l’assoluzione di Berlusconi, cosa ha provato?
Ero contento, ovviamente. Ho sentito il piacere di aver contribuito, attraverso un’assoluzione, a rendere pi serena una persona che nel tempo ho avuto la fortuna di poter apprezzare.

16 febbraio 2023 (modifica il 16 febbraio 2023 | 21:35)

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