Sabina Guzzanti a sorpresa: «Stimo Giorgia Meloni, ha fatto una scalata faticosa in un ambiente maschilista»

Sabina Guzzanti a sorpresa: «Stimo Giorgia Meloni, ha fatto una scalata faticosa in un ambiente maschilista»

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di Emilia Costantini

L’attrice protagonista e autrice dello spettacolo Le verdi colline dell’Africa in scena al Teatro Ambra Jovinelli dal 15 dicembre. Coprotagonista l’attore Giorgio Tirabassi

Non ha una trama, non racconta una storia, non prevista una scenografia e neppure dei veri e propri personaggi. Ma allora quali sono Le verdi colline dell’Africa, titolo dello spettacolo con cui Sabina Guzzanti torna in scena, insieme a Giorgio Tirabassi e la regia di Gabriele Paoloc, al Teatro Ambra Jovinelli dal 15 dicembre? una sorpresa! – ride l’attrice che anche autrice del testo – un non-spettacolo e non posso svelare nulla, lo scoprir il pubblico.

E a proposito di pubblico, il suo un tributo al testo Insulti al pubblico di Peter Hanke?
S, vagamente ispirato all’opera dello scrittore austriaco. Oltre a me e a Tirabassi, il terzo attore infatti proprio il pubblico che sar in qualche modo costretto a partecipare a una sorta di riflessione sulla funzione sociale del teatro.

Qual questa funzione?
Con l’avvento della tecnologia, delle piattaforme, dei social network, quali spazi di libert possiamo ancora trovare? Le multinazionali che gestiscono il web sono diventate ancora pi potenti grazie alla pandemia. I social sono diventate delle trappole, che attirano la nostra attenzione, ci gratificano con i vari click, i like, che prima ti alzano il livello di dopamina e dopo ti stroncano, rendendoti prigioniero di un meccanismo. Per questo io, gi da tempo, ho smesso di esservi presente, non commento pi niente, ma li utilizzo solo quando devo annunciare un mio nuovo progetto: li uso per farmi pubblicit. Il teatro resta un luogo di libert di espressione, anche se mi sono sempre sentita libera di dire ci che penso, pur essendo stata spesso poco apprezzata per le mie idee.

Non a caso, lei ha iniziato la sua attivit artistica proprio all’Accademia Silvio D’Amico…
Una scuola importante, tra pregi e difetti. Ho avuto grandi maestri, per esempio Luca Ronconi: lui ti annichiliva con il suo sapere sconfinato, ti metteva in condizione di ascolto, e capivi di non sapere un accidente. Per bisogna anche dire che erano gli anni ‘80 e, mentre l’Accademia si basava su un forma teatrale classica, di tradizione, fuori da l impazzava l’avanguardia, la sperimentazione… tra i tanti personaggi di rottura, Carmelo Bene.

E allora?
Allora ricordo una certa sofferenza e ribellione da parte di noi studenti nei confronti di certi insegnamenti. Un insegnante di recitazione che ci fece studiare per un anno intero l’intera opera di Vittorio Alfieri in versi: parole strane, persino cacofoniche… una fatica inutile.

Il suo spirito ribelle le ha comportato anche varie controversie e procedimenti giudiziari. Persino accuse di vilipendio nei confronti di Papa Ratzinger. Il suo gusto della provocazione.
Non credo di aver commesso altri peccati, se non quello di ragionare con la mia testa e sono convinta di aver detto cose quasi sempre giuste, esprimendole in maniera appassionata, questo s. In quell’occasione, mi riferivo a certi cardinali retrogradi che paragonavano tutti i gay ai pedofili, il mio era un discorso satirico sicuramente forte, un po’ alla maniera degli stand up americani… e successe un putiferio. Parecchie volte ho subito linciaggi collettivi, stato interessante da un punto di vista antropologico capire come funzionano questi meccanismi. Soprattutto perch sono una donna e, in quanto tale, non posso permettermi di parlare senza essere interrogata.

Non si mai pentita di certe sue affermazioni? Non mai stata preoccupata dalle conseguenze?
La cosa che mi ha fatto pi paura stata quando sono stata accusata di aver augurato a Oriana Fallaci di avere un cancro: assolutamente falso. Ho pi volte spiegato che non mai fatto un’affermazione del genere e pensavo che la verit sarebbe prevalsa, invece prevalsa la forza bruta della violenza collettiva nei miei confronti… ancora oggi mi devo difendere per un fatto che non mai accaduto.

Tutto sommato, nelle sue varie imitazioni, ha trattato bene Giorgia Meloni…
Ho stima per lei. Una donna Presidente del consiglio penso ci faccia sentire tutte pi forti, oltretutto viene da un ambiente pi maschilista di quello dell’area progressista e immagino che sia stata anche una scalata faticosa.

E lei, Sabina, ha manifestato il suo impegno politico in varie occasioni. Ha mai desiderato candidarsi con qualche partito?
Non mi mai passato per l’anticamera del cervello.

13 dicembre 2022 (modifica il 13 dicembre 2022 | 08:05)

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, 2022-12-13 07:06:00, L’attrice è protagonista e autrice dello spettacolo «Le verdi colline dell’Africa» in scena al Teatro Ambra Jovinelli dal 15 dicembre. Coprotagonista l’attore Giorgio Tirabassi, Emilia Costantini

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