Safilo, addio a Longarone con 472 esuberi. La Cgil: aperta con i soldi del Vajont

Safilo, addio a Longarone con 472 esuberi. La Cgil: aperta con i soldi del Vajont

Spread the love

Non ammissibile che l’amministratore delegato ci comunichi in maniera molto semplice di puntare sugli stabilimenti di Santa Maria di Sala, Padova e Bergamo e di dismettere Longarone, in provincia di Belluno. Le parole della segretaria della Cgil di Belluno, Denise Casanova, spiegano bene la reazione dei lavoratori dello stabilimento che hanno bloccato la produzione con 8 ore di sciopero. A cui seguiranno altre 8 ore, luned, negli stabilimenti di Padova e Santa Maria di Sala (Ve). Longarone — ha evidenziato ancora la segretaria della Cgil replicando alla decisione dell’azienda di voler esplorare soluzioni alternative per lo stabilimento — stata costruita anche con i soldi del Vajont, e questo non va dimenticato.

Zaia: la chiusura sarebbe una tragedia

La notizia — che mette a rischio 472 famiglie del Bellunese — ha suscitato reazioni anche nel mondo politico. Sono ore e giorni di apprensione, visto che stiamo seguendo questa vicenda da qualche giorno: la chiusura di Safilo sarebbe una tragedia — ha spiegato il presidente del Veneto, Luca Zaia — perch si tratta di una mole di lavoratori importante in un territorio dove problemi ce ne sono molti. Siamo dalla parte dei lavoratori, comprendiamo le difficolt dell’impresa, ma lavoriamo per salvare i posti di lavoro.

Nel 2019 il taglio di 400 posti

Nella sede bellunese oggi operano 472 addetti, dopo una riduzione di 400 unit operata attraverso esodi volontari in base al piano industriale del 2019 concluso lo scorso marzo. La societ dell’occhialeria, che ha sede a Padova, in ottobre aveva chiesto alcune settimane di cassa integrazione fino a Natale e ora, aggiungono le organizzazioni sindacali di categoria di Cgil, Cisl e Uil — che hanno definito la decisione di Safilo una “scelta ingiustificata, assurda e che risponde alla sola logica del profitto e di spregio assoluto nei confronti delle persone” — viene dimostrato un atteggiamento di mancanza di rispetto nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori e del territorio poich nei precedenti incontri proprio l’azienda aveva sempre rassicurato il sindacato sostenendo la tenuta o lo sviluppo di tutti i siti produttivi veneti. In Borsa le azioni Safilo hanno perso il 7,9% a causa delle vendite deboli su alcuni mercati, in particolare negli Stati Uniti.

Iscriviti alle newsletter di L’Economia

Whatever it Takes di Federico Fubini
Le sfide per l’economia e i mercati in un mondo instabile

Europe Matters di James Fontanella-Khan
L’Italia e l’Europa viste dall’America

E non dimenticare le newsletter
L’Economia Opinioni e L’Economia Ore 18

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.