Salario minimo, ambiente, lavoro: ecco le priorità del programma di Schlein

Salario minimo, ambiente, lavoro: ecco le priorità del programma di Schlein

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di Cesare ZapperiLa neosegretaria propone una svolta a sinistra nei settori pi sensibili: dai diritti all’ambiente, dalla sanit alla gestione dell’immigrazione Salario minimo, ambiente, lavoro. Sono le prime tre parole d’ordine, corrispondenti ad altrettante priorit programmatiche, pronunciate da Elly Schlein nelle sue prime dichiarazioni dopo la vittoria alle primarie del Pd. La neosegretaria ha presentato un programma che punta su temi cari alla sinistra, su questo ha fatto leva per differenziarsi dal suo sfidante Stefano Bonaccini. Le priorit sono il contrasto a ogni forma di disuguaglianza — ha spiegato a caldo — il diritto a un lavoro dignitoso, la necessit di affrontare con massima urgenza l’emergenza climatica. Dobbiamo ricostruire fiducia l dove s’ spezzata. Ma vediamo cosa contiene il suo programma per capire come si muover nello scenario politico. LavoroNel campo del lavoro, dove pi ha voluto marcare la discontinuit con il passato prendendo le distanze dalle politiche di renziana memoria, per Schlein necessario voltare nettamente pagina dopo gli errori del Jobs Act e del decreto Poletti sulla facilitazione dei licenziamenti e la liberalizzazione dei contratti a termine. La battaglia per contrastare la precariet limitando i contratti a termine, rendendo pi conveniente il lavoro stabile, abolendo le forme pi precarie come gli stage extracurriculari e gratuiti e regolando i lavoratori delle piattaforme. E insiste sul reddito di cittadinanza: Non va abolito, va migliorato. E poi rimarca la necessit di una battaglia per il salario minimo. AmbienteAltro tema forte, il cambiamento climatico. Contraria al nucleare, Schlein prevede maggiori investimenti sulle energie rinnovabili, sul risparmio energetico e sulle comunit energetiche. C’ anche l’intenzione di varare un piano fiscale eco-friendly, in grado di azzerare progressivamente i sussidi ambientalmente dannosi e legare le imposte indirette alle emissioni di Co2. Sul fronte urbanistico l’idea quella di varare una legge nazionale sul consumo zero di suolo, a cui si aggiunge l’impegno riguardo a una legge sulla decarbonizzazione che aiuti chi resta indietro. SanitNella sua campagna per le Primarie, la neosegretaria ha poi insistito sulla Sanit, considerata “sottofinanziata” e vittima di un progressivo squilibrio tra pubblico e privato e tra Stato e Regioni. Schlein ritiene che sia necessario sostenere maggiormente il sistema sanitario nazionale, in termini di personale e risorse economiche, con un ruolo pi forte da parte dello Stato, evitando che ci siano “cittadini di serie A e di serie B. E propone una sanit sempre pi territoriale e domiciliare. ImmigrazioneAltro punto importante l’immigrazione, un tema che Schlein ha a lungo trattato in Europa. La segretaria pensa che il tema vada affrontato a livello europeo, riformando il trattato di Dublino ma mettendo in atto il principio di solidariet e di una equa ripartizione delle responsabilit tra tutti gli Stati UE. Non si fa politica sulla pelle dei migranti tenendoli bloccati in mare o nei porti. Servono meccanismi di redistribuzione, ha dichiarato Schlein ad Avvenire lo scorso gennaio. FiscoIdee di cambiamento anche in tema di Fisco. Per Schlein il sistema fiscale italiano deve diventare pi chiaro, comprensibile e semplice. In una riforma fiscale complessiva e progressiva anche il tema dei grandi patrimoni deve essere affrontato in un’ottica redistributiva, a partire dall’allineamento della tassa sulle donazioni e successioni al livello degli altri grandi Paesi europei. DirittiGrande spazio nel programma di Schlein riservato ai diritti civili. Dobbiamo batterci per una legge contro l’omobilesbotransfobia, l’abilismo e il sessismo. Vogliamo che il matrimonio sia un istituto aperto a tutte e tutti, con il pieno riconoscimento dei diritti delle famiglie omogenitoriali e la fine della discriminazione subita dalle loro figlie e figli, ha scritto Schlein nel programma. A questo si aggiunge anche la battaglia per lo Ius soli, perch la cittadinanza non sia riconosciuta per sangue. GuerraSulla guerra in Ucraina la Schlein evidenzia come sia giusto sostenere il popolo (ed stata favorevole all’invio di armi), ma si dice contraria all’aumento della spesa per gli armamenti e sottolinea la mancanza di una politica estera europea sulla sicurezza comune. AutonomiaPer quanto riguarda i rapporti fra Stato e regioni e il tema dell’Autonomia ( contraria al progetto del ministro Roberto Calderoli), Elly Schlein vorrebbe discutere i servizi essenziali, ipotizzando una legge che segni in modo chiaro e univoco le competenze specifiche di Stato e Regioni, ponendo fine alle trattative separate fra lo Stato e le singole regioni su temi chiave come la scuola. PartitoPer quanto riguarda l’interno del Pd, Schlein propone che ci sia incompatibilit tra incarichi di partito e funzioni pubbliche e amministrative. Cio, chi ricopre un ruolo del Pd – a maggior ragione il segretario o la segretaria – dovrebbe abbandonare gli altri incarichi. L’idea di valorizzare l’autonomia del partito, che possa sostenere ma anche fungere da stimolo per i suoi rappresentanti che governano. 27 febbraio 2023 (modifica il 27 febbraio 2023 | 08:30) © RIPRODUZIONE RISERVATA , , https://www.corriere.it/rss/politica.xml,

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