Samarate, rotti i sigilli della villetta dove Alessandro Maja ha ucciso la moglie e la figlia

Samarate, rotti i sigilli della villetta dove Alessandro Maja ha ucciso la moglie e la figlia

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di Andrea Camurani

Erano stati messi dalla Procura di Busto Arsizio dopo il duplice delitto commesso dall’architetto, che ha anche ferito gravemente il figlio Nicolò. Indagini in corso per stabilire chi sia entrato nell’abitazione sotto sequestro

Violati i sigilli apposti dai carabinieri, che su ordine della Procura hanno messo sotto sequestro la villetta di Samarate dove una settimana fa si è consumato l’omicidio di Stefania Pivetta e della figlia Giulia, oltre al ferimento grave del fratello di lei, Nicolò, da parte del padre Alessandro Maja, 57 anni, trovato fuori casa sporco di sangue e in stato confusionale. Mercoledì mattina alcuni vicini di casa si sono accorti che era stata aperta una delle porte del piano terra, e sono stati così chiamati i carabinieri. All’interno dell’abitazione vi sono segni di movimenti di oggetti e suppellettili, riferiscono gli investigatori.

Sulla vicenda indagano ora i carabinieri del nucleo investigativo di Varese e i colleghi della compagnia di Busto Arsizio. La casa è una villa disposta su più piani al civico 32 di via Torino, quartiere San Gervasio, in una zona residenziale della cittadina nei dintorni di Malpensa. L’ingresso è disposto a pochi metri dal cancello con inferriata, protetto da un piccolo muretto, e dà sulla strada: è da lì che i vicini di casa all’alba del 4 maggio hanno dato l’allarme per aver notato Alessandro Maja urlare, a cavalcioni su una delle finestre del pianterreno. Sempre dallo stesso punto è stato dato l’allarme all’alba di mercoledì quando è stato chiamato il 112 per segnalare che qualcuno era entrato nell’abitazione: sulla porta vi sono segni di effrazione.

«Dovremo capire se sono stati dei balordi o una ragazzata macabra. Al momento non sembra si tratti di ladri», dichiara il procuratore di Busto Arsizio Carlo Nocerino. Nessuna pista comunque al momento è esclusa, da quella di un macabro sciacallaggio da parte di ladri d’appartamento a quella di qualcuno interessato a possibili prove o documenti custoditi nell’abitazione.

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11 maggio 2022 (modifica il 11 maggio 2022 | 14:15)

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, 2022-05-11 12:28:00, Erano stati messi dalla Procura di Busto Arsizio dopo il duplice delitto commesso dall’architetto, che ha anche ferito gravemente il figlio Nicolò. Indagini in corso per stabilire chi sia entrato nell’abitazione sotto sequestro, Andrea Camurani

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