il voto Mezzogiorno, 25 settembre 2022 – 07:56 In Campania sono chiamati 4 milioni 510 mila 726 elettori. I duelli tra big, ministri ed ex colleghi di partito nei collegi di Angelo Agrippa Una corsa al voto iniziata in pieno agosto — con una legge elettorale che comprime la libertà di scelta del cittadino, costretto a districarsi tra le proposte preconfezionate dalle segreterie dei partiti — non poteva che finire sotto i nembi che minacciano la giornata elettorale in Campania. La Protezione Civile, infatti, ha emanato «un avviso di allerta meteo arancione per piogge e temporali anche di forte intensità su tutta la Campania dalle 6 di stamane fino alle 6 di domani». A tutto questo si aggiunga il timore che anche o soprattutto stavolta le previsioni sulla disaffezione crescente indicherebbero quote di astensione più che rilevanti. Le sfideMa il frullatore della legge elettorale ha concorso a mescolare alcuni casi particolarmente singolari: come la candidatura del ministro Luigi Di Maio (ex leader 5 Stelle, Movimento al quale viene ancora confusamente associato da parecchi cittadini legati, per una sorta di riconoscenza, alla elargizione del Reddito di cittadinanza: al report statistico di agosto dell’Inps, la Campania ha 416.740 percettori su 3.515.428 totali in Italia ed a Napoli ci sono 401.613 percettori, poco più di 150 mila nuclei familiari) ed oggi a capo di Impegno civico nel collegio uninominale di Chiaia-Fuorigrotta: una specie di sineddoche elettorale da seguire con attenzione. Qui, infatti, gareggiano anche il ministro per il Sud Mara Carfagna del Terzo polo; l’ex azzurra e fedelissima di Berlusconi, Mariarosaria Rossi, per il centrodestra; e l’ex ministro dell’Ambiente Sergio Costa per i pentastellati. In Campania c’è anche il confronto fra la capogruppo M5s al Senato Mariolina Castellone e il suo ex collega di partito Davide Crippa, ora nel centrosinistra. A Napoli si presenta al Senato anche il ministro Dario Franceschini (che vota all’istituto Isabella d’Este di via Savarese). Nell’uninominale di San Carlo all’Arena, desta interesse la sfida tra l’ex sindaco Luigi de Magistris e l’ex prefetto Giuseppe Pecoraro. Anche i collegi plurinominali riservano sorprese. Il plurinominale Campania 1/01, ad esempio, oltre a vedere schierati i big (Tajani, Di Maio, Speranza, Conte, Rosato) propone il duello tra gli ex pm Antonio Ingroia e de Magistris, una volta sulla stessa barricata di Rivoluzione civile. In Campania 1/02, poi, ancora confronto Di Maio e Costa. Più combattuta, in Campania 2/02, la tenzone tra Carfagna, per Azione, e Piero De Luca, per il Pd, dato che si gioca a Salerno. Sandra Lonardo, infine, moglie di Mastella, ex esponente di FI ed ora esponente di Noi di Centro, in Campania 1/01 e 1/02 si trova contro il leader del suo ex partito, Antonio Tajani. I numeriIn Campania saranno eletti 38 deputati e 18 senatori: 33 parlamentari in meno rispetto al 2018. Alle urne sono chiamati 4.510.726 elettori, 2.379.167 dei quali tra a Napoli e provincia. Nel capoluogo sono 728.198 i cittadini aventi diritto, e votano per la prima volta 3.245 elettori (di cui 1.686 maschi e 1.559 femmine) in 884 sezioni e 56 seggi speciali. Colpisce, in questa tornata elettorale, che i duplicati delle tessere elettorali rilasciati fino al 21 settembre siano stati 3.802, contro i 2.831 rilasciati cinque anni fa. Forse una indicazione di controtendenza rispetto a quanto si teme per la scarsa partecipazione? Secondo gli esperti, tra i collegi contendibili del Sud vi sarebbero, appunto, quello di Chiaia-Fuorigrotta a Napoli, ma anche Giugliano, Caserta ed Avellino. Passando al Senato, il discorso non cambia di molto: in Campania l’incertezza aleggia sui collegi di Caserta, Napoli, Torre del Greco e Acerra. 25 settembre 2022 | 07:56 © RIPRODUZIONE RISERVATA , 2022-09-25 05:57:00, In Campania sono chiamati 4 milioni 510 mila 726 elettori. I duelli tra big, ministri ed ex colleghi di partito nei collegi,