Scatti che parlano: Il progetto PhotoDebates promuove la riflessione e la cittadinanza europea attraverso la fotografia

“PhotoDebates”: un ambizioso progetto educativo che promuove competenze critiche e comunicative attraverso la fotografia, diffondendo valori comuni europei e favorendo l’inclusione. Coinvolgendo studenti e docenti, trasforma immagini in dibattiti per una cittadinanza consapevole.

Busto Arsizio. La Società Nazionale Debate Italia (APS) è stata partner del progetto Erasmus+ “PhotoDebates”, finanziato dalla Commissione Europea e concepito con l’obiettivo di sviluppare le competenze dei docenti nell’insegnamento dei valori comuni europei, promuovendo l’inclusione, la creatività e l’innovazione. Il progetto ha potenziato le competenze di visual literacy, public speaking e team working degli studenti delle scuole secondarie provenienti da varie regioni d’Europa, superando le barriere linguistiche, culturali e sociali.

Guidato dalla Fundación Mainel, un’organizzazione spagnola che promuove la cooperazione internazionale, la cultura e l’educazione allo sviluppo dal 1990, il progetto “PhotoDebates” ha sviluppato una metodologia pedagogica all’avanguardia e inclusiva per i docenti delle scuole secondarie. Zai in proti, un’organizzazione slovena che promuove l’utilizzo del dibattito come strumento di apprendimento, e la Fundación Educativa Activa-t, una fondazione spagnola specializzata nell’organizzazione di tornei di dibattito per gli studenti, sono partner fondamentali del progetto insieme alla Società Nazionale Debate Italia.

La Società italiana si è impegnata nello sviluppare un progetto che coinvolgesse giovani cittadini europei nella creazione di fotografie capaci di trasmettere messaggi incisivi, favorendo un dibattito costruttivo su tematiche sociali di rilevanza.

“Il mondo che voglio” è il tema che lega le foto scattate dagli studenti. I ragazzi sono stati guidati dai loro insegnanti, applicando la metodologia del dibattito per discutere di questioni sociali e di attualità, partendo proprio dalle foto scattate dagli studenti. La metodologia si è concentrata sulla partecipazione attiva e sull’uso creativo della fotografia, permettendo agli educatori di introdurre i propri studenti alla fotografia come strumento per riflettere sui valori comuni e promuovere l’impegno civico.

Il progetto ha coinvolto 10 scuole provenienti dalla Spagna, Slovenia e Italia. Le fotografie scattate sono state esposte in una mostra online, consentendo ad altre scuole di affrontare dibattiti su questioni attuali di estrema importanza. Il progetto si svilupperà nei prossimi 3 anni, con ulteriori edizioni della mostra (visitabile sul sito https://photodebates.net/it/)

“Ogni giorno solo su instagram vengono condivise 95milioni di foto, siamo bombardati da immagini a cui non dedichiamo le giuste attenzioni, siamo assuefatti ai contenuti “mordi e fuggi” dove tutto è ipersemplificato, tutto è banalizzato. Abbiamo deciso di credere nella complessità delle cose spingendo gli studenti a ragionare su come comunicare tramite un mezzo potente come la fotografia. Siamo convinti che la fotografia e il dibattito si siano rivelati un ottimo mezzo per includere tutti gli studenti, in quanto in grado di valorizzare ogni studente con le sue peculiarità, i suoi punti di forza e quelli deboli. Siamo convinti che con il tempo questo progetto vedrà sempre più studenti coinvolti” afferma Manuele De Conti il presidente della Società Nazionale Debate Italia.

Grazie a questo progetto è stata creata e implementata una metodologia specifica per i docenti delle scuole secondarie, focalizzata sull’utilizzo delle fotografie e del dibattito e sulle loro potenzialità.

Attraverso il progetto, gli studenti hanno avuto l’opportunità di riflettere sui valori europei, i diritti umani e gli SDG, grazie a una metodologia inclusiva adatta a tutti gli stili di apprendimento, basata sulla partecipazione attiva e sull’uso creativo della fotografia. Progetti come questo sono fondamentali per una cittadinanza socialmente responsabile, consapevole dei valori europei e dell’importanza dell’inclusione e della diversità.

Per ulteriori informazioni contattare:

Monica Bielli

Società Nazionale Debate Italia (APS)

Telefono: 3496997490

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