energia
di Fabio Savelli21 ottobre 2022
Lo schema di accordo in Europa
È uno schema di accordo che potrebbe modificare la dinamica del prezzo del gas in Europa che si riverbera a cascata sulle tariffe elettriche. Come inciderà sulle bollette per famiglie e imprese è ancora presto per capirlo ma possiamo intravedere una prospettiva ribassista. Il prezzo del gas ha aperto venerdì in calo in Europa dopo l’accordo raggiunto al Consiglio europeo. I contratti al Ttf di Amsterdam, hub di riferimento europeo, sono scambiati a 123,50 euro al megawattora, in calo del 2%. Giovedì a Bruxelles, nelle conclusioni relative all’energia, il Consiglio europeo ha invitato i ministri dei Paesi Ue e la Commissione europea «a presentare con urgenza decisioni concrete» su alcune misure tra cui «l’acquisto congiunto volontario di gas, ad eccezione dell’aggregazione vincolante della domanda per un volume equivalente al 15% del fabbisogno di stoccaggio, in base alle esigenze nazionali, e l’accelerazione dei negoziati con partner affidabili»; «Un nuovo parametro di riferimento complementare (al Ttf, ndr) entro l’inizio del 2023 che rifletta più accuratamente le condizioni del mercato del gas»; «Un corridoio di prezzo dinamico temporaneo sulle transazioni di gas naturale per limitare immediatamente gli episodi di prezzi eccessivi del gas»; «Un quadro temporaneo dell’Ue per fissare un tetto al prezzo del gas nella generazione di elettricità, che comprenda un’analisi dei costi e dei benefici».
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, 2022-10-21 09:08:00, Il prezzo del gas dovrebbe scendere per chi è in regime di tutela con l’aggiornamento delle tariffe Arera. Più complicato il calcolo per la luce. Per i clienti in maggior tutela incombe un conguaglio da 1,6 miliardi. Per chi è a libero mercato dipende dal contratto, variabile o fisso, Fabio Savelli