Il docente Vincenzo Schettini è ormai una personalità molto celebre. L’influencer, che abbiamo incontrato a Didacta Sicilia e a Firenze, è un insegnante di fisica e youtuber, autore del libro “La fisica che ci piace”. Schettini ha presentato il suo volume al Salone Internazionale del Libro di Torino.
Il docente, in questa cornice, ha parlato di scuola e soprattutto di colleghi ai microfoni de La Stampa, intervistato da Roberto Pavanello. “Il 99% dei docenti capisce che qualcosa con me sta cambiando e io traggo ispirazione da loro. La scuola deve cambiare, noi dobbiamo tirare fuori di insegnare la materia e comunicarla in un’altra maniera. Deve cambiare l’approccio a scuola e rendere liberi i docenti di fare un tipo di formazione diversa”, ha esordito, auspicandosi un cambio di passo nell’ambito della formazione dei docenti.
“Fateci fare corsi di formazione sull’energia interna. I docenti spesso sono intristiti dal riempire le carte, dalle riunioni inutili e sono grigi dentro e lo diventano fuori. Fateci fare corsi di teatro, di canto, di recitazione, fateci liberare quell’energia. Il team building va fatto a scuola. In questo modo i ragazzi mi vedono in maniera diversa, mi vedono felice”, ha concluso il professore pugliese, caratterizzato da uno stile giocoso e originale.
La denuncia di Schettini sui colleghi bulli
Nell’intervista di Schettini rilasciata a Repubblica qualche settimana fa si è toccato un argomento spiacevole.
La denuncia del prof. Vincenzo Schettini, rivolta ad alcuni colleghi docenti che sul web lo hanno insultato è del seguente tenore: “Le cattiverie maggiori arrivano dai colleghi sul web. Mi chiamano “pagliaccio” e “giullare”, mi scrivono “trovati un parrucchiere”. Il vero bullismo è degli insegnanti”.
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