Schlein a Piantedosi: Parole indegne sul naufragio, lasci. Il ministro: Se cè stata debolezza del Viminale mi assumo le responsabilità

Prima uscita di Elly Schlein da neosegretaria del Partito democratico. intervenuta in Commissione Affari costituzionali alla Camera in occasione dell’audizione del ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi.

Sono rimasta molto colpita dalle parole del ministro Piantedosi oggi. E non solo oggi: ricordiamo tutti che dopo la strage dei migranti di Crotone lei ha fatto dichiarazioni sul fatto che la disperazione non giustifica viaggi che mettano a repentaglio la vita dei figli. Parole disumane, inaccettabili, non all’altezza del ruolo, dice Schlein a Piantedosi.

La leader del Pd si riferisce anche a queste parole pronunciate dal ministro: L’assetto aereo di Frontex che per primo ha individuato l’imbarcazione a 40 miglia nautiche dall’Italia non aveva segnalato una situazione di pericolo.

Queste dichiarazioni hanno trasformato le vittime in colpevoli. Chi lei per decidere che cosa giustifica o meno la disperazione? Quale alternativa reale hanno le persone che fuggono in cerca di protezione, oltre a quella tra morire di torture e morire in mare? Perch non c’ stato l’intervento della Guardia Costiera?, aggiunge Schlein.

Se c’ stata una debolezza del ministero mi assumer e mi assumo tutte le mie responsabilit, dice poi Piantedosi. Spesso vengo giudicato per essere stato un questurino, sono orgoglioso di essere stato un funzionario dello Stato.

La neosegretaria del Pd, quindi, chiede le dimissioni di Piantedosi. Attendiamo fiduciosi le indagini della magistratura, ma dal punto di vista politico mi unisco alle voci dei colleghi che mi hanno preceduto e che suggeriscono le sue dimissioni e dalla presidente Giorgia Meloni una profonda riflessione, anche sul ministro Salvini e sul ministro Giorgetti, continua Schlein.

Da Elly Schlein a Carlo Calenda, passando per Verdi e Sinistra italiana, Pi Europa e Movimento 5 Stelle, un fronte compatto quello che chiede il passo indietro del titolare del Viminale.

Sempre su Meloni: Rimarco l’assenza grave della presidente del Consiglio non solo su quanto avvenuto in questi giorni a Crotone, ma anche su quello che avvenuto a Firenze. Credo che si debbano chiamare le cose per quello che sono. Quella stata una aggressione di tipo squadrista che non pu essere tollerata in alcun modo. Su questo stigmatizzo anche le parole del ministro Valditara , che ha teso a sottovalutare quello che accaduto e invece se l’ presa con una preside che facendo il suo mestiere si rivolta agli studenti per sollecitare maggior attenzione ed eliminare l’indifferenza che si muove attorno a questi episodi di violenza.

Giorgia Meloni interviene con una lettera diretta al Consiglio, alla Commissione e alla presidenza di turno della Ue sui migranti. Il naufragio avvenuto nei giorni scorsi a pochi metri dal litorale di Crotone, nel quale sono morte decine di persone e tra queste molti bambini, ha sconvolto tutti noi. Non si tratta purtroppo di un caso isolato. In Italia da molti anni ci ritroviamo a piangere tragedie come quelle di domenica scorsa nelle quali chi prova a raggiungere le nostre coste su imbarcazioni di fortuna perde la vita in mare. nostro dovere, morale prima ancora che politico, fare di tutto per evitare che disgrazie come queste si ripetano.

Il collega Lollobrigida, che non ho sentito e che ha chiarito il senso delle sue parole, ha fatto programmazione per i prossimi cinque anni. Calcolando che ci sono stati 83mila ingressi regolari nel 2022 e se le richieste al nostro mercato del lavoro sono di 500mila ingressi regolari, basta moltiplicarlo per cinque ed ecco il proposito di rappresentare a tutti come mandato di governo di mezzo milione di ingressi regolari, ha detto il ministro durante l’audizione alla Commissione Affari costituzionali della Camera sulle linee programmatiche del dicastero.

Vengo quando volete in Aula, ha risposto Piantedosi a chi gli chiedeva un’informativa sulla tragedia di Cutro.