Lunedì 9 gennaio una scuola comunale dell’infanzia di Forlì verrà intitolata a Giancarlo Cerini, grazie anche all’impegno del “Centro Studi Giancarlo Cerini”, nato 6 mesi nella città romagnola per volontà dei familiari e di un gruppo di amici, per dare valore, evidenza, continuità alla sua attività di uomo di scuola, educatore, pedagogista e dirigente.
Faentino di nascita e forlivese di adozione, Cerini, morto a 70 anni, nell’aprile del 2021, è stato maestro elementare, poi direttore didattico e dirigente tecnico del Ministero dell’lstruzione.
La sua produzione editoriale è stata vastissima e ha riguarda tutti gli ambiti di lavoro di cui si è occupato nel corso degli anni.
In particolare l’impegno di Giancarlo Cerini ha riguardato la scuola dell’infanzia, a partire dalla stesura degli Orientamenti del 1991 fino realizzazione del sistema integrato 0-6 (decreto legislativo 66 del 2017). Ma si è occupato molto anche della costruzione degli istituti comprensivi e del tema della inclusione degli studenti con bisogni educativi speciali.
Il Centro possiede una ricca biblioteca pedagogica con più di 5mila testi disponibili sia per la consultazione sia per il prestito.
La “mission” del Centro prevede non solo il sostegno a progetti di interesse socio-educativo e di contrasto al disagio e alla povertà educativa ma anche la promozione di convegni e seminari regionali e nazionali in partenariato con altre realtà educative, l’organizzazione di percorsi formativi co-costruiti con le Scuole dell’infanzia, con i Licei delle Scienze Umane e con le Università.
Molte le iniziative già realizzate in questi mesi e molte altre sono già in programma, a partire dalla partecipazione alla cerimonia di intitolazione a Giancarlo Cerini di una scuola comunale dell’infanzia di Forlì, prevista proprio per il prossimo 9 gennaio.