Scuola, Fridays for Future il 23 settembre. Chi sono le influencer green italiane

Scuola, Fridays for Future il 23 settembre. Chi sono le influencer green italiane

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di Francesco Sellari

Ci sono circa 70 account che stabilmente si occupano di temi ambientali. Il lavoro di Gret Volpi e Sofia Pasotto. Il Green influencer club

In un Paese dove, come certificano i dati Ocse, scuola e famiglia non fanno abbastanza per stimolare la coscienza ambientale, ci provano i social. Tik Tok e Instagram soprattutto, dove tanti giovani tentano di fare divulgazione. Lo fanno a modo loro, prediligendo brevi video che riescono a rendere «appetibili» contenuti complessi: dagli eventi climatici estremi al dibattito sulle fonti energetiche. «Per i giovani è molto importante avere dei modelli di riferimento che non trovano a scuola e in famiglia. Ho ricevuto molti messaggi di ragazzi che mi scrivono: ‘per me sei un esempio’. Io ci provo ma non è abbastanza e non dobbiamo appaltare l’educazione su temi così importanti ai social», dice Sofia Pasotto, 23 anni, il suo account @telospiegasofia su Tik Tok supera i 50 mila follower. «Da un lato le tematiche ambientali a scuola sono marginali, magari inserite nelle poche ore di educazione civica. Dall’altro veniamo bombardati di informazioni. Molti giovani così finiscono per credere che non ci sia più niente da fare, sperimentano l’ecoansia e si sentono impotenti», aggiunge Greta Volpi, 28 anni. Sui social si presenta come @greenonthebeam e ha un pubblico di 18 mila «seguaci». Entrambe hanno aderito al GIC, Green influencer club, progetto no profit per mettere in connessione alcune delle voci più affermate sui temi ambientali. Una iniziativa che verrà presenta il 25 settembre a Milano nell’ambito de «Il Verde e il Blu Festival».

Dietro le quinte

Dietro i loro video brevi c’è tanto lavoro: leggono articoli, libri, report scientifici e durante la campagna elettorale anche i programmi delle forze politiche. Poi bisogna registrare, montare inserire sottotitoli e grafiche. Anche cinque contenuti a settimana da fare nei ritagli di tempo. «Ho cominciato a parlare di queste cose nelle piazze, nel 2019, con Fridays For Future – racconta la Pasotto che a Copenaghen frequenta un master interdisciplinare in climate change – Ma ad un certo punto non mi bastava più e ho pensato che potevo raggiungere molte più persone con gli strumenti digitali. Lo faccio solo per passione anche perché ritengo brutto speculare sulla crisi climatica. Voglio informarmi e diffondere la mia conoscenza ma non voglio fare di ciò il mio lavoro».

Il messaggio delle ragazze

Greta Volpi invece si occupa di comunicazione in una start up: «Non ci guadagno quasi nulla e non lo faccio per soldi perché un lavoro ce l’ho. Ma non escludo di poterlo fare per aziende che condividono i miei stessi valori. Perché credo che ci siano aziende che si stanno impegnando seriamente e non solo per fare greenwashing». Il loro pubblico è in leggera prevalenza femminile. Fascia di età 25-35 anni, anche se su Instagram intercettano anche profili più adulti ma non oltre i 40. «Cerco di comunicare con un approccio non ideologico, basandomi sui dati e trattando anche temi ‘tabù’ come il nucleare – spiega la Volpi – In questo modo sono riuscita ad ampliare il mio pubblico e ad avvicinare target diversi». «La mia audience varia molto tra Tik Tok e Instagram – aggiunge la Pasotti – In genere sono in maggioranza donne. Questo credo sia dovuto anche a un certo pregiudizio. Come se fosse una ‘cosa da donne’ dare retta a una ragazza. Vedo molti profili di ragazzi che nonostante non abbiano alcuna preparazione accademica vengono considerati più autorevoli». Stando ai dati del Green Influencer Club, su Tik Tok e Instagram ci sono almeno una settantina di profili attivi in modo continuativo sui temi ambientali. Insieme raggiungono un pubblico potenziale di 3,5 milioni di follower. «A volte ci facciamo prendere dallo sconforto – sottolinea la Pasotto – Vorremmo incidere di più, essere più ascoltate. Questa iniziativa ha il merito di riunire persone che vivono gli stessi problemi e hanno voglia di darsi forza a vicenda». «È importante fare rete – conclude la Volpi – Non è sempre facile parlare di certe tematiche e il confronto e la condivisione delle conoscenze non può che far bene».

22 settembre 2022 (modifica il 22 settembre 2022 | 15:35)

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, 2022-09-22 13:35:00, Ci sono circa 70 account che stabilmente si occupano di temi ambientali. Il lavoro di Gret Volpi e Sofia Pasotto. Il Green influencer club, Francesco Sellari

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