di Francesco Sellari
Nell’Istituto Comprensivo di via Poppea Sabina a Roma, gemellato con il liceo artistico Enzo Rossi, è stata inaugurata la prima Palestra dell’innovazione, un laboratorio per lo sviluppo delle competenze digitali, parte del progetto «Smart & Heart Rome»
Casal Monastero, periferia est della Capitale. Siamo all’Istituto Comprensivo di Via Poppea Sabina. In un pomeriggio caldissimo di metà maggio la scuola è animata da studenti e studentesse impegnati tra programmi di design e macchine per il taglio laser. Obiettivo: realizzare degli accessori per lo spazio pubblico imparando ad utilizzare i macchinari di fabbricazione digitale. Creare, quindi, piccoli arredi urbani per rendere più vivibile il quartiere o abbellire un orto urbano. Si inaugura, infatti, una Palestra dell’Innovazione: un laboratorio aperto a tutto il quartiere per lo sviluppo delle competenze digitali.
La Palestra dell’Innovazione di Casal Monastero è una delle tre in corso di realizzazione presso altrettante scuole periferiche di Roma. Le altre due sono a Ostia e a Tor Bella Monaca. Questi interventi rientrano nel progetto «Smart & Heart Rome» promosso dalla Fondazione Mondo Digitale con il supporto del Dipartimento Trasformazione Digitale di Roma Capitale. La sostenibilità è il filo conduttore delle attività laboratoriali proposte: tessuti e coloranti organici, bioplastiche, moda a basso impatto, sensori per la cura degli orti, arredi urbani realizzati con materiali naturali. «Oggi utilizziamo un software di modellazione 3D e come macchinario il taglio laser – racconta Matteo Viscogliosi, designer che lavora con la Fondazione Mondo digitale –. I ragazzi hanno un approccio un po’ timido all’inizio, non sapendo esattamente che tipo di risultato finale avranno. Ma nel momento in cui capiscono il funzionamento del macchinario riescono benissimo a tradurre l’idea nel disegno tridimensionale. Cerchiamo di avvicinarli a tutte quelle competenze innovative che nel loro futuro saranno fondamentali per il mondo del lavoro».
La palestra digitale di Via Poppea Sabina dialoga con un progetto analogo, un progetto satellite, che coinvolge il liceo artistico Enzo Rossi, in un’ideale filiera delle nuove competenze digitali che va dai 3 ai 18 anni. I ragazzi del Liceo parteciperanno a un percorso Pcto in collaborazione con la Sapienza, Università di Roma. «Oggi i ragazzi sono impegnati nel laboratorio zero di questo percorso – spiega il ricercatore in design della Sapienza, Gianni Denaro – in cui devono creare delle moodboard, delle tavole di ispirazione attraverso le quali definire quella che è la loro idea di moda sostenibile. Ogni modulo tratterà diversi aspetti del connubio moda e sostenibilità. A partire da quelli base fino alle linee guida sulla progettazione. Lo scopo finale è quello di realizzare un capo di moda sostenibile utilizzando le tecnologie digitali. Posso dire che sono molto attenti e coscienziosi. Credo che sia una loro caratteristica generazionale».
«È il primo tassello di un progetto più ampio – spiega la dirigente scolastica Stefania Forte dell’I.C. Via Poppea Sabina – Il nostro sogno è quello di aprire la scuola al territorio e farla diventare un civic center, una scuola che sia sempre aperta. Un luogo dove i ragazzi possano capire quali sono le loro capacità e le loro potenzialità. L’intero territorio potrà beneficiare di tutte le attività che verranno svolte. Con il digitale in primo piano. Una scuola che si apre al pomeriggio, in un quartiere dove i servizi possono risultare a volte minoritari, dà l’opportunità di occupare i ragazzi dando loro degli strumenti che in futuro gli permetteranno di gestire la complessità. Per diventare cittadini più consapevoli dal punto di vista digitale».
20 maggio 2022 (modifica il 20 maggio 2022 | 00:41)
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, 2022-05-19 22:42:00, Nell’Istituto Comprensivo di via Poppea Sabina a Roma, gemellato con il liceo artistico Enzo Rossi, è stata inaugurata la prima Palestra dell’innovazione, un laboratorio per lo sviluppo delle competenze digitali, parte del progetto «Smart & Heart Rome», Francesco Sellari