Scuola senza voti e pagelle, parla il preside Arte: I numeri avvelenano listruzione. Tutti si concentrano su un obiettivo, spesso il minimo

Scuola senza voti e pagelle, parla il preside Arte: I numeri avvelenano listruzione. Tutti si concentrano su un obiettivo, spesso il minimo

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L’Istituto Marco Polo, istituto tecnico per il turismo e liceo linguistico, noto per essere all’avanguardia nell’innovazione educativa, ha lanciato una nuova iniziativa pedagogica che mira a ridisegnare la valutazione scolastica.

La divisione dell’anno in quadrimestri è stata abolita e, in una classe sperimentale, i voti numerici saranno rivelati solo nella pagella finale.

Ludovico Arte, il dirigente dell’istituto, ha dichiarato in un’intervista a La Nazione: “Abbiamo avviato tre tipi di interventi: abolizione della suddivisione annuale in quadrimestri, sperimentazione di una valutazione descrittiva in una classe del liceo linguistico, e libertà per i docenti di scegliere tra voti numerici o giudizi descrittivi.” Circa il 20% dei docenti ha scelto l’opzione dei giudizi descrittivi, dimostrando un interesse significativo verso questa innovazione.

La motivazione dietro queste modifiche risiede nel desiderio di ridurre lo stress legato ai voti, in particolare nel periodo di fine quadrimestre, e promuovere una valutazione più umana e costruttiva. L’abolizione della divisione in quadrimestri permette una valutazione continua e meno frenetica, dando importanza anche ai risultati ottenuti nei mesi di ottobre e novembre.

I genitori saranno informati sull’andamento dei figli durante un consiglio di classe previsto tra gennaio e febbraio. La novità principale risiede nella classe sperimentale senza voti, ispirata da esperienze positive in altre scuole, come un liceo a Roma. Questa iniziativa mira a favorire la collaborazione tra docenti e studenti, ridurre la pressione sui giovani e incentivarne la cooperazione.

La critica al sistema di voto numerico è chiara: i numeri, pur essendo immediati, non riflettono sempre l’effettivo apprendimento o le aree di miglioramento. “I numeri stanno avvelenando la scuola,” ha osservato Arte, sottolineando come l’attenzione eccessiva ai voti distragga da obiettivi educativi più ampi.

In pratica, al posto dei voti numerici, studenti e genitori riceveranno una valutazione descrittiva sul registro elettronico, che fornirà una retroazione più dettagliata sulle performance degli studenti. Il voto numerico, invece, sarà rivelato solo alla fine dell’anno.

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