Scuole chiuse per il caldo, Piccolotti (AVS): Non è possibile che in Italia ci siano classi pollaio in strutture inadeguate, il Ministro Valditara intervenga

Le recenti denunce riguardanti l’istituto scolastico di Bari sottolineano una questione sempre più urgente: le scuole italiane non sono adeguatamente attrezzate per affrontare il crescente calore estivo.

Da Sicilia e altre province della Puglia emergono segnalazioni di istituti che riducono le lezioni o addirittura chiudono a causa delle alte temperature. Elisabetta Piccolotti dell’Alleanza Verdi Sinistra dichiara che il fenomeno è inaccettabile e richiede interventi immediati da parte del governo.

Le previsioni climatiche indicano che le nostre città diventeranno sempre più calde nei prossimi anni. L’adattamento ai cambiamenti climatici diventa quindi una delle sfide cruciali del nostro tempo, soprattutto per le infrastrutture educative. “Gli investimenti in questo senso devono essere programmati ora, senza perdere altro tempo,” afferma Piccolotti.

La parlamentare dell’Alleanza Verdi Sinistra invoca una risposta tempestiva del ministro Valditara alla sua interrogazione parlamentare riguardo gli interventi urgenti già attivati. “Non è pensabile che le scuole di metà Paese siano ‘chiuse per caldo’,” esclama.

La questione non riguarda solo il calore, ma anche la qualità generale delle strutture scolastiche. Piccolotti conclude sottolineando l’inaccettabilità delle cosiddette “classi pollaio” in strutture manifestamente inadeguate.