Se il bambino ingoia  una batteria: come capirlo  e che cosa fare (o non fare)

L’ingestione accidentale di batterie (specie quelle a bottone) da parte dei bambini è un fenomeno in crescita.
Uno studio appena pubblicato sulla rivista «Pediatrics» evidenzia come negli Usa dal 2010 al 2019 il numero di visite pediatriche al pronto soccorso legate a questo problema sia raddoppiato rispetto al 1990-2009. Gli sforzi di prevenzione, si scrive nell’articolo che accompagna lo studio, non hanno ridotto significativamente i tassi di infortunio, che riguardano soprattutto piccoli sotto i cinque anni. I dispositivi elettronici che le famiglie tendono ad avere nelle loro case sono ormai tantissimi: telecomandi, termometri, bilance, giocattoli, biglietti di auguri sonori.
Oltre al soffocamento, l’ingestione di una batteria è pericolosa perché la stessa genera una corrente elettrica (quando entra in contatto con fluidi corporei come la saliva) che può portare a complicazioni potenzialmente letali.

1 settembre 2022 | 11:57

(©) RIPRODUZIONE RISERVATA

, 2022-09-02 13:44:00, Un fenomeno in crescita (negli Usa raddoppiato in un decennio). I sintomi e rischi maggiori dalle pile a bottone: bisogna subito recarsi in Pronto Soccorso. Sbagliato indurre il vomito o cercare di rimuovere l’oggetto, Redazione Salute

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Exit mobile version