Io, inflessibile come le suore

Io, inflessibile come le suore

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di Renato Franco

La giornalista e giurata del programma condotto da Milly Carlucci si detta delusa da Mariotto e da Canino. stata un’edizione catastrofica dal punto di vista umano. Lorenzo concorrente? Un errore

Inflessibile con gli altri. E con se stessa?
Il mio un metodo critico e autocritico, anche nei miei confronti alzo sempre la paletta.

Da dove viene quest’inflessibilit?
Dai nove anni passati dalle suore, dall’asilo alla terza media, l’et della formazione. L respiravo sempre questo atteggiamento molto giudicante, cos io stessa sono sempre l a chiedermi se sto peccando o se sto facendo del bene, se sar punita o se mi meriter la beatitudine eterna… una severit che imparato in una scuola molto rigida, si chiamava Istituto del Preziosissimo Sangue, e gi dal nome prometteva bene.

E la ricerca della giustizia?
Credo dai miei genitori; erano dei Radicali convinti, militanti, che manifestavano con Pannella, mia madre faceva i digiuni. Mi hanno insegnato a perseguire ideali, a combattere, a lottare, a non indietreggiare. Credo di aver respirato l’aria di Radio Radicale e dei microfoni aperti 24 su 24, facevano da sfondo ai miei compiti al liceo. Selvaggia Lucarelli una che non passa inosservata, il mondo del giornalismo e dei social la ama o la detesta, divisiva a prescindere, anche per partito preso. L’edizione di Ballando con le stelle che si appena conclusa si polarizzata intorno al suo nome.

Ha definito questa stagione catastrofica da un punto di vista umano. La top 3 di chi l’ha delusa?
Mariotto perch — pur nella sua non linearit e nella sua eccentricit — ci siamo sempre rispettati forse in quanto anime indipendenti nel programma. Quest’anno l’ho trovato invece sgarbato e allineato. Mi ha deluso Fabio (Canino) perch ci conosciamo da anni, in qualche momento mi aspettavo pi solidariet. E poi l’impianto generale del programma: tutti molto generosi anche con concorrenti poco dotati nel ballo e inspiegabilmente ostili solo con me e Lorenzo (Biagiarelli, il suo fidanzato che era in gara, ma ci arriveremo, ndr).

La cosa che l’ha amareggiata di pi?
A Ballando ci sono sempre state idee diverse, anche fazioni, a tratti. Quest’anno dalla giuria, da chi era seduto ai tavoli di fronte, dalla gente in sala guidata dallo scalda pubblico (che a sua volta scaldato da qualcuno), sembrava che tutti dovessero zittirmi, insultarmi, mortificarmi. Direttamente e indirettamente tramite Lorenzo. Sono riusciti nel difficile risultato di farmi voler bene dal pubblico.

Milly Carlucci se ne lavata le mani (In questo gioco io sono terza, non tocca a me fare la reprimenda, sono bravi a vedersela tra loro): si aspettava un supporto, una tutela da parte sua?
No. Dopo un po’ che lavoravo a Ballando ho capito che l sono considerata un utile errore nella matrice, ma non parte del cast da proteggere. Mi dispiace perch io invece ho sempre giocato dalla parte del programma, mi spendo molto e non ho paura di inimicarmi il pubblico, cosa di cui chi fa tv nazionalpopolare ha il terrore.

Le frizioni in giuria, come dice Mariotto, fanno parte della narrativa del programma? solo intrattenimento o cambiato qualcosa rispetto agli anni scorsi?
Mariotto mi ha suggerito cosa avrei dovuto fare per rendere simpatico Lorenzo e si svelato: secondo lui quindi bisogna scrivere un copione. Io non sono cos, secondo me anche per questo sono diventata un elemento forte all’interno del programma e questo ha iniziato a infastidire un po’ tutti, o quasi. Mi sembra che sia cambiata la modalit con cui ci si confronta con me: all’inizio era sulle idee ed era divertente, ora si va sull’offesa o l’attacco gratuito, con persone che hanno un preciso ruolo in commedia (prima Mussolini, poi Erra, Di Vaira), addestrate per venirmi addosso qualsiasi cosa dica. Quando vedo la premeditazione tra l’altro io ignoro, non mi diverte.

Si fa come dico io e solo io ho ragione: si riconosce in questo giudizio che ha dato di lei Mariotto.
No, io non ho mai un atteggiamento autoritario con le persone, porto avanti le mie ragioni con passione, con grinta, ma non mi impongo mai. E infatti sono un battitore libero, non un capitano.

Perch Carolyn Smith ce l’ha con lei? sempre stato cos?
Forse perch salviniana? No dai, lo , ma non penso sia un problema politico. Prima che arrivassi a Ballando era una donna tra quattro uomini, regina incontrastata del programma. Arrivo io e mi prendo il mio spazio, non l’ha mai accettato. Il primo anno lei mi sorrideva, poi andavo su Twitter e vedevo tutti i suoi like ai peggiori insulti nei miei confronti. Gliel’ho detto, ha smesso, ma poi ogni volta nel programma non ha mai mancato di ricordare, solo a me, che io non so niente di danza. Poi vabb, quest’anno l’odio era tale che si rifiutava di guardarmi mentre le parlavo e anche di rispondermi, una cosa anormale.

Zazzaroni ha detto che lei si inacidita…
Ivan mi ha chiesto scusa, almeno con lui vorrei mantenere un buon rapporto, gli sono affezionata, anche se un clamoroso democristiano.

Iva Zanicchi le ha dato della tr… in diretta. Come siete rimaste?
Con Iva fuori dal programma i rapporti erano cordiali, mi diceva che le era simpatico Lorenzo e che le spiaceva fosse uscito. Forse era una delle sue barzellette anche questa.

Veniamo al suo fidanzato. Non pensa che sia stato un errore la partecipazione di Lorenzo?
S, lo stato. Gli amici che si occupano di tv mi avevano sconsigliata, mi dicevano che era una trappola, che era un modo per indebolirmi e attaccarmi. Sono stata ingenua, mi sono fidata. E comunque era difficile prevedere quel livore: l’ex ballerina al tavolo che gli urlava “vatti a prendere un caff con Anastasia”; chi lo chiamava “ragazzotto”; Carolyn che “guardami negli occhi quando ti parlo” come la preside cattiva allo scolaretto. Contavano credo su mie reazioni patetiche, ma li ho lasciati fare. Si sono raccontati loro, non hanno raccontato Lorenzo.

Sia sincera. Se ci fosse stato il marito di Carolyn Smith come concorrente o un qualunque altro conflitto di interessi simile, lei sarebbe stata cattivissima. O no?
No, mai. Siamo stati pi volte a cena anche con lui, mi simpatico… Guardi, c’erano due concorrenti che avevano legami di amicizia con persone a cui voglio bene quest’anno. Sono stata onesta, ho sempre detto loro quando non mi piacevano, ma ho usato qualche gentilezza in pi nel farlo. Non riuscivo a non tenerne conto.

C’era un complotto per far vincere Luisella Costamagna?
Non posso usare la parola complotto, ma c’era un orientamento generale in quella direzione, notavo un entusiasmo spropositato per le sue performance, non adeguato al livello dei suoi balli.

Costamagna pi brava come giornalista o come showgirl?
Ride: Sono la prima che deve tacere, certo non posso sfotterla sul fatto che da giornalista si improvvisi ballerina, visto che io mi improvviso giudice di un programma di ballo. Su questo mi sento di essere clemente. Credo che abbia ragione Luisella quando dice che non si delegittimati nel ritagliarsi dei momenti di intrattenimento. Agli uomini nessuno chiede conto delle loro “evasioni”. Quanti vanno nei programmi di calcio? Mentana non pi giornalista se commenta l’Inter?.

L’anno prossimo ci sar?
Non lo so. Siamo rimasti d’accordo che ci sentiremo a gennaio. E comunque io non ho mai avuto contratti vincolanti per pi di un anno a Ballando, rinnovati talvolta alla vigilia del debutto. Per vigilia intendo il giorno prima.

Pensa di aver commesso qualche errore?
L’invenzione che Lorenzo sarebbe stato sgarbato con la ballerina gli ha riversato addosso un odio feroce del pubblico con migliaia di insulti. Ecco, in quel caso forse avrei dovuto chiamare tutti, dalla produzione ai giurati, e pretendere pi verit e pi rispetto. Invece ho questa stupida fissazione per le cose giuste e mi sembrava poco corretto nei confronti degli altri concorrenti, cos li ho lasciati fare. Sbagliando.

Non ha paura che la sua vena da polemista possa far passare anche in secondo piano alcune delle battaglie — sacrosante — che conduce?
Non so cosa sia la vena da polemista, “polemica” una parola che sottintende qualcosa di pretestuoso. Forse non ho sempre modi simpatici, ma io amo la verit e la verit non si pu sempre infiocchettare. Cerco di interpretare i fatti nella maniera pi analitica possibile, di rendere esplicito il tacito, che non entrare in polemica, offrire la propria lettura delle cose.

I social danno visibilit e popolarit, ma sono una macchina che esaurisce?
Consumano, impegnano, sicuramente ho momenti di grande stanchezza, ma so mollare per giorni, so godermi le vacanze, so quando il momento di staccare, non ho l’ansia del contenuto. Non sono una fan della condivisione, ma del racconto.

Quand’ l’ultima volta che hai detto: ho sbagliato.
L’ho gi fatto per ben due volte in questa intervista!.

Come chiederebbe Francesca Fagnani: un difetto, ma vero, in cui si riconosce?
Silenzio, il rumore del pensiero. Non che sto pensando perch non me ne viene in mente nemmeno uno eh… Lorenzo dimmi un difetto vero, poi ti continuo a parlare… Dice che prendo sul serio tutto. Ogni tanto in effetti dovrei avere un po’ di leggerezza in pi.

Ci si abitua agli hater?
No, ma ai miei livelli ormai c’ un forte margine di accettazione. Il singolo individuo insultante per me ormai non merita pi un’attenzione particolare, mi preoccupa di pi l’odio organizzato, alimentato da capipopolo squilibrati, come le chat dei no vax.

Ha paura fisica a volte?
Alla presentazione del libro a Roma lo scorso anno avevo la polizia a vigilare per le minacce dei no vax. Sotto casa mi guardo intorno, sto attenta a chi mi passa accanto. Detto ci, mi sa che ho rischiato di pi nei corridoi di Ballando quest’anno.

29 dicembre 2022 (modifica il 29 dicembre 2022 | 16:35)

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