«Servitore del popolo», questa sera arriva la serie tv con attore Zelensky

«Servitore del popolo», questa sera arriva la serie tv con attore Zelensky

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di Chiara Maffioletti

In anteprima mondiale arriva la fiction che ha anticipato il destino del presidente dell’Ucraina, dove si ritrovava alla guida del Paese contro la corruzione

Dal 2015 al 2019, Volodymyr Zelensky è stato sul set della serie Servant of the people (Servitore del popolo) . Interpretava un professore di liceo che, inaspettatamente, diventava presidente dell’Ucraina: pur non avendo esperienza politica, veniva eletto dal popolo per le sue rivoluzionarie posizioni anti corruzione. Allora, mentre stava mettendo in scena una carambola a cui perfino il suo personaggio faticava a credere, non poteva certo immaginare che quella fiction da lui prodotta si sarebbe rivelato il più clamoroso di tutti i Truman Show .

Questa sera, la serie più vera del vero debutta in Italia, su La7. Una première (al via alle 21.15) con i primi tre episodi presentati da Andrea Purgatori. «Programmare in esclusiva per l’Italia la serie di Zelensky come stanno facendo le televisioni internazionali è motivo di orgoglio — ha commentato Urbano Cairo, editore della rete —. È importante far conoscere la genesi straordinaria di un leader politico che in questo momento si batte con il suo popolo per la libertà e la democrazia, sotto i riflettori e con l’ammirazione di tutto il mondo». Se è già di per sé sorprendente vedere il leader mondiale che tutti abbiamo imparato a conoscere meglio da quando è scoppiata la guerra, alle prese con la recitazione (è doppiato da Luca Bizzarri), assistere alla storia che interpreta è qualcosa di assolutamente inedito e inquietantemente profetico. Nel primo episodio si vede il suo personaggio catapultato da una vita «normale» a quella di Presidente: prima di tutto deve ripensare la sua immagine. Chi gli consiglia l’orologio da scegliere tra quelli selezionati per lui, ne indica uno. E dice: «Sa chi indossa questo? Putin». Una battuta che se prima faceva sorridere ora lascia sgomenti.

Si sente spesso dire che il cinema è uno specchio della realtà. Ecco, in questo caso è più una sfera di cristallo che è riuscita ad anticiparla. Nella serie Zelensky riscuoteva un successo senza precedenti per via di un discorso (postato su YouTube da un suo studente) che non si è poi discostato così tanto da quello che lo ha reso realmente un politico. Lo fa nel primo episodio di Servitore del popolo. Dice: «Perché la storia non serve a niente? E poi ci stupiamo dei politici che quando salgono al potere fanno sempre gli stessi errori. E noi ce ne freghiamo: sceglieremo sempre il meno peggio e non cambierà nulla. Dovrei andare io al potere per una settimana». È successo, e per ben più di una settimana. Nella serie (già entrata nella storia) e, poco dopo, anche nella realtà. Dove Zelensky pare impegnato contro gli stessi poteri oscuri e corrotti che impediscono alla democrazia di essere tale, riuscendo a diventare un leader acclamato. Disposto a lottare per il suo Paese, contro tutto e tutti.

3 aprile 2022 (modifica il 3 aprile 2022 | 22:22)

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, 2022-04-03 23:22:00, In anteprima mondiale arriva la fiction che ha anticipato il destino del presidente dell’Ucraina, dove si ritrovava alla guida del Paese contro la corruzione, Chiara Maffioletti

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