di Redazione Milano
La prefettura di Milano dice sì alla deroga (servirebbero 10 anni prima della targa). La giunta del sindaco leghista Roberto Di Stefano aveva approvato all’unanimità la proposta della Commissione per la toponomastica. È il terzo omaggio in città al fondatore di Emergency
Sarà intitolata a Gino Strada la piazzetta di fronte all’ospedale di Sesto San Giovanni, in viale Matteotti. La giunta del sindaco Roberto Di Stefano aveva approvato a settembre (all’unanimità) la proposta della Commissione consultiva per la toponomastica e inviato subito la richiesta di deroga al prefetto Renato Saccone. L’iter procedurale per l’intitolazione di vie o piazze richiede infatti che siano trascorsi almeno dieci anni dalla morte, ma per il fondatore di Emergency è stata fatta un’eccezione. Da corso Monforte è arrivata nei giorni scorsi la risposta: deroga autorizzata. Sulla piazza sarà installata la targa «Gino Strada – medico e uomo di pace (Sesto San Giovanni, 21 aprile 1948 – Rouen, 13 agosto 2021)» in memoria del chirurgo filantropo morto il 13 agosto del 2021 a 73 anni.
Dal murale alla piazzetta
Non è il primo omaggio dell’ex Stalingrado d’Italia al suo medico più illustre. Nel settembre scorso era stata intitolata a Gino Strada una sala confiscata alle mafie e donata all’Avis. A gennaio, poi, è stato realizzato un gigantesco murale sulla cabina di tre piani dell’Enel affacciata sulla futura Città della Salute. «Ha dato lustro alla nostra città, ha portato il nome di Sesto nel mondo», aveva sottolineato il sindaco Di Stefano: «In tantissimi ci chiedevano un riconoscimento, un ricordo importante. La città delle tute blu sta diventando la città dei camici bianchi».
L’omaggio a Gino Strada
E quale medico meglio di Gino Strada può raccontare la missione di un camice bianco in trincea? La sua storia personale è un esempio. «Abbiamo deciso di omaggiare un grande sestese come Gino Strada intitolandogli la piazzetta di fronte all’ospedale, un luogo simbolo della nostra città che si lega benissimo al suo nome visto e considerato che in vita Gino ha costruito ospedali in tutto il mondo. Subito dopo la sua morte, nello scorso agosto, a settembre abbiamo chiesto al prefetto la deroga alla regola dei 10 anni — commenta il sindaco Di Stefano — Una richiesta che è stata accolta e che ora potrà diventare realtà. Il nostro è un gesto doveroso e sentito da tutta la cittadinanza nei confronti di un uomo che ha speso tutta la sua vita nel sociale e nell’aiutare i più bisognosi. Insieme al murales su viale Italia, rivolto verso la Città della Salute, avremo due spazi dedicati a Gino Strada: Sesto San Giovanni non lo dimenticherà mai». A Sesto si vota in primavera per il rinnovo del Consiglio. Sarà Michele Foggetta l’uomo di sinistra (vincitore a sorpresa delle primarie di coalizione) ad affrontare Di Stefano per la poltrona di sindaco.
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18 aprile 2022 (modifica il 18 aprile 2022 | 16:24)
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, 2022-04-18 14:24:00, La prefettura di Milano dice sì alla deroga (servirebbero 10 anni prima della targa). La giunta del sindaco leghista Roberto Di Stefano aveva approvato all’unanimità la proposta della Commissione per la toponomastica. È il terzo omaggio in città al fondatore di Emergency, Redazione Milano