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Sette studenti a processo per la festa abusiva  in Statale: il rettore chiede 50 mila euro di danni

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di Luigi Ferrarella

Milano, il 31 ottobre 2019 il party senza autorizzazione organizzato dai collettivi studenteschi con centinaia di partecipanti. Il rettore Elio Franzini (che aveva fatto denuncia) testimone in aula: 50 mila euro di danni d’immagine

Il rettore dell’Università Statale di Milano, Elio Franzini, ha testimoniato al processo, nato dalla sua denuncia, a sette giovani accusati di occupazione abusiva, deturpamento e somministrazione abusiva di alimenti e bevande durante l’organizzazione (ad opera dei Collettivi) della festa non autorizzata per Halloween il 31 ottobre 2019 nella sede dell’ateneo. Il processo, infatti, è stato originato appunto dall’esposto del rettore, che all’epoca aveva anche scelto di pubblicare sul sito dell’Università Statale le foto con gli effetti della festa organizzata dai collettivi Dillinger Unimi e Laboratorio Universitario Metropolitano, al termine della quale alle 5 del mattino centinaia di persone avevano abbandonato cumuli di bottiglie, montagne di bicchieri di plastica, sigarette, pavimenti sporchi, terra liquidi ovunque.

Gli organizzatori estranei all’ateneo

Queste feste — ha argomentato Franzini — spesso organizzate da gruppi in larga parte esterni all’ateneo, e talvolta addirittura con una tariffa per l’ingresso, a suo avviso sono state tollerate per anni, quasi fossero l’inevitabile prezzo da pagare per evitare danni maggiori, e invece il rettore ha rivendicato in aula di trovare fuorviante il rassegnarsi e il restare indifferenti di fronte ad atti che valuta di evidente illegalità. Per questo l’Università chiede anche 50.000 euro di risarcimento per i lamentati danni d’immagine causati — ad avviso dell’ateneo — dalla festa abusiva. In più, nel testimoniare davanti all’ottava sezione penale presieduta dal giudice Alberto Nosenzo, Franzini ha aggiunto la sua «preoccupazione per la sicurezza» in quei giorni, a motivo del fatto che la festa fosse stata organizzata pochi mesi dopo l’incidente nel quale a Roma aveva perso la vita un giovane che cercava di scavalcare un cancello durante un’altra festa all’Università la Sapienza.

Il rettore Elio Franzini

La deposizione di Franzini ha dunque visto il rettore in una veste (quella di testimone) che cronologicamente si sovrappone invece all’altra veste (quella di indagato) assunta in questo stesso ultimo periodo da Franzini ma in tutt’altra vicenda: in un avviso di conclusione delle indagini e di deposito degli atti trasferiti tempo fa a Milano per competenza territoriale dalla Procura di Firenze che aveva avviato e svolto quasi tutta l’inchiesta, infatti, i pm Bianca Maria Eugenia Baj Macario e Carlo Scalas (nel dipartimento reati contro la pubblica amministrazione guidato dal procuratore aggiunto Maurizio Romanelli) di recente hanno contestato al rettore della Statale del San Raffaele (e al suo omologo del San Raffaele, Enrico Gherlone), l’ipotesi di reato di «turbata libertà nella scelta del contraente» per le irregolarità che avrebbero viziato un concorso bandito dalla Università Statale per un posto di Urologia all’ospedale San Paolo.

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20 aprile 2022 (modifica il 20 aprile 2022 | 18:53)

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, 2022-04-21 06:41:00, Milano, il 31 ottobre 2019 il party senza autorizzazione organizzato dai collettivi studenteschi con centinaia di partecipanti. Il rettore Elio Franzini (che aveva fatto denuncia) testimone in aula: 50 mila euro di danni d’immagine, Luigi Ferrarella

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