Shamima Begum ha un podcast: critiche alla Bbc per lex sposa bambina dellIsis

di Luigi Ippolito

A 15 anni scapp da Londra in Siria con due amiche. Sta cercando di riavere la cittadinanza. Oggi, a 23 anni, l’emittente pubblica britannica le ha offerto di registrare dieci puntate

A 15 anni era una ragazzina scappata dalla sua casa londinese per unirsi al Califfato dell’Isis in Siria, oggi una 23enne cui la Bbc ha offerto un podcast in dieci puntate per raccontare la sua storia: ma la vicenda di Shamima Begum una di quelle che continuano a dividere l’opinione pubblica britannica.

Quando nel 2015 raggiunse lo Stato islamico, assieme a due coetanee con cui aveva architettato la fuga, Shamima venne data subito in matrimonio a un miliziano dell’Isis: una delle tante spose-bambine della jihad, solo che lei ne era pi che convinta. stato detto che entr a far parte della polizia morale del Califfato, quella che terrorizzava le donne vestite all’occidentale o di costumi dubbi; che girava con un kalashnikov e che addirittura cuciva i giubbotti esplosivi dei terroristi kamikaze.

Shamima si era radicalizzata online nella sua cameretta nell’Est di Londra: di origini musulmane bengalesi, forse voleva sfuggire a una famiglia oppressiva e conservatrice, magari coltivava il sogno romantico e ribelle — per quanto violentemente distorto — di una vita diversa. Fatto sta che la sua vicenda fece scalpore: chi la vedeva come una vittima, una bambina cui era stato fatto il lavaggio del cervello, chi come una pericolosa fanatica islamica.

Dopo il crollo del Califfato nel 2019, Shamima fin internata in un campo profughi nel Nord della Siria. L la ritracci un giornalista del Times, cui la giovane diede un’intervista-choc: disse di non avere nessun rimpianto e parl con indifferenza delle teste mozzate che aveva visto negli anni trascorsi a fianco dell’Isis. Arriv perfino a giustificare l’attentato a Manchester del 2017, quello al concerto di Ariana Grande, che fece 22 vittime innocenti.

Per reazione, il governo di Londra le tolse la cittadinanza britannica, privandola del diritto a rientrare in patria: da allora, lei ha lanciato una battaglia legale per riavere il passaporto e tornare a casa. Perch con gli anni ha attraversato una trasformazione radicale: se nella prima intervista era apparsa coperta da un burqa nero, ora si fa fotografare con i capelli sciolti, gli occhiali da sole e le magliette attillate. A suo modo, diventata una specie di celebrit, ricercata da giornali e tv inglesi.

Ha anche sofferto: nel frattempo ha avuto tre figli, tutti morti in fasce di stenti e malattie. Dice di essere cambiata, anche se non ha mai fatto veramente ammenda del suo passato: ma adesso la Bbc ha deciso di darle voce direttamente, per fornire un racconto completo di ci che veramente accaduto.

Una scelta controversa: l’emittente britannica sostiene che si tratta di una robusta indagine di interesse pubblico, ma stata accusata di sperperare il denaro dei contribuenti e soprattutto di dare un megafono a una ex terrorista che, se tornasse in patria, dovrebbe affrontare i rigori della giustizia.

Lei, nella prima puntata del podcast, racconta che la cosa che pi le manca dell’Inghilterra sono le barrette di cioccolato alla menta: Puoi trovare un sacco di cose in questo Paese — dice — na non la cioccolata alla menta. una tragedia. Ma forse la tragedia erano gli orrori dell’Isis: come ha scritto sul Daily Mail una commentatrice — donna e musulmana come Shamima — la nostra simpatia dovrebbe essere riservata per la gente schiavizzata, stuprata e massacrata da quei terroristi, pi che per una giovane che ha scelto di unirsi a loro e partecipare alla loro brutalit.

13 gennaio 2023 (modifica il 13 gennaio 2023 | 21:27)

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