Via libera del Cdm alla deliberazione per Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lombardia, Veneto e Piemonte. Trentasei milioni e mezzo da destinare a 5 regioni piegate dalla siccità. Il Consiglio dei ministri ha deliberato, nella serata di lunedì, lo stato d’emergenza per Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lombardia, Veneto e Piemonte. «Abbiamo deliberato in Consiglio dei ministri lo stato di emergenza per la siccità Con 10,9 milioni di euro per Emilia-Romagna, 4,2 milioni per Friuli-Venezia Giulia, 9 milioni per Lombardia, 7,6 milioni per Piemonte, 4,8 milioni per Veneto», ha spiegato Mario Draghi al termine della riunione durata pochi minuti. «È chiaro — ha tenuto a sottolineare la ministra per gli Affari regionali, Mariastella Gelmini — che il governo non si fermerà qui: ci saranno altre misure e siamo concentrati sulla messa a terra delle risorse del Pnrr dedicate proprio a questa tematica» per il potenziamento delle reti idriche e il miglioramento del sistema di irrigazione a tutela dell’agricoltura e dei raccolti. «Siamo grati al premier per aver raccolto le nostre sollecitazioni e le richieste delle Regioni e delle organizzazioni agricole. I provvedimenti presi oggi dal Consiglio dei ministri riconoscono la gravità della situazione che affligge molte aree del nostro Paese», è il commento del sottosegretario alle Politiche agricole alimentari e forestali, Gian Marco Centinaio. 4 luglio 2022 (modifica il 4 luglio 2022 | 20:29) © RIPRODUZIONE RISERVATA , 2022-07-04 18:31:00, Via libera del Cdm alla deliberazione per Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lombardia, Veneto e Piemonte., Redazione Online