Sicilia, Cancelleri e il passo indietro  dalle primarie del centrosinistra: «Ma non lascio il M5S, è casa mia»

Sicilia, Cancelleri e il passo indietro dalle primarie del centrosinistra: «Ma non lascio il M5S, è casa mia»

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politica Mezzogiorno, 30 giugno 2022 – 12:33 Il sottosegretario alle Infrastrutture rinuncia alla corsa. E ora il Movimento dovrà definire un nuovo candidato per la sfida del 23 luglio con Chinnici e Fava di R. C. «Non esco dal Movimento 5 stelle, non esco da casa mia. Ho contribuito a fondarlo e a fortificarlo in Sicilia, è, e sarà, casa mia». Così Giancarlo Cancelleri a Palazzo dei Normanni, dove spiega la sua posizione all’indomani della decisione. Ieri pomeriggio il sottosegretario grillino alle Infrastrutture aveva annunciato di avere ritirato la sua disponibilità a candidarsi alle primarie dell’area progressista per la Presidenza della Regione siciliana, in programma il prossimo 23 luglio, che vedono già in corsa Caterina Chinnici (per il Pd) e Claudio Fava (Sinistra Ecologia Libertà). – «Nelle prossime ore avremo il candidato alle primarie del M5s. Io credo che il nome possa arrivare nel primo pomeriggio», ha detto Cancelleri. «Le alternative oggi in campo – ha aggiunto – sono altrettanto valide e ci permettono di gareggiare a queste primarie che sono una cosa bella, nuova, con una coalizione che vuole raccontare una storia nuova. Quindi, chiunque verrà scelto sarà sostenuto da tutti, con una campagna elettorale appassionata e ci saremo fino all’ultimo giorno, perché la Sicilia ha ancora bisogno delle battaglie che stiamo portando avanti». Grillo e ConteE sui rapporti con Conte e Grillo ha detto: «Ho chiamato, ieri pomeriggio, il presidente dicendogli che non ero più disponibile alla candidatura, togliendolo dall’imbarazzo e in un certo mi sono scusato con lui per averlo messo in difficoltà, anche se non per una colpa specifica. Ho chiesto scusa anche agli esponenti siciliani del M5s per averli messi in difficoltà in questi giorni», ha aggiunto Cancelleri. «Dopo 3 giorni in cui a Roma la discussione è stata a tratti paradossale – ha spiegato – in cui si poteva fare anche una riflessione serena e seria per cambiare percorso sul limite di due mandati, ho deciso di rinunciare. Due massimi esponenti del M5s come Conte e Grillo sono stati messi in difficoltà davanti alle telecamere perché la prima domanda era la candidatura alle primarie di Cancelleri». «Con Beppe Grillo, no, non ho parlato, non perché ci siano problemi con lui ma perché in questa fase mi devo confrontare con la parte politica e con il presidente del M5S. So che poi il presidente del Movimento, in questi giorni, ha parlato più volte con Beppe. Credo di avere sciolto un nodo consistente», ha detto ancora. 30 giugno 2022 | 12:33 © RIPRODUZIONE RISERVATA , 2022-07-01 18:12:00, Il sottosegretario alle Infrastrutture rinuncia alla corsa. E ora il Movimento dovrà definire un nuovo candidato per la sfida del 23 luglio con Chinnici e Fava,

Pietro Guerra

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