Sicurezza a scuola, scelte le 4 scuole vincitrici del premio «Vito Scafidi»

Sicurezza a scuola, scelte le 4 scuole vincitrici del premio «Vito Scafidi»

Spread the love

Cittadinanzattiva

Premiati tre istituti comprensivi con sede a Roma, Bitonto e Martina Franca e un asilo nido a Prato

di Redazione Scuola

(IMAGOECONOMICA)

2′ di lettura

Sono quattro le scuole che salgono sul podio del XVI Premio Buone Pratiche Vito Scafidi, promosso da Cittadinanzattiva all’interno della campagna nazionale Impararesicuri, che giunge quest’anno alla sua ventesima edizione. Si tratta degli Istituti comprensivi “Fratelli Bandiera” di Roma, del Sylos di Bitonto (Bari), del Chiarelli di Martina Franca (Taranto) e dell’asilo nido “L’Astrolabio” di Prato. Altre cinque le scuole menzionate: la secondaria di I grado “P. Valussi” di Udine, l’Istituto di Istruzione Superiore “Rosina Salvo” di Trapani; l’Istituto Comprensivo “Don Lorenzo Milani” di Borgosatollo (Brescia); il Nido Albero azzurro di Roma; il Nido d’Infanzia Ranocchio di Prato.

Il bilancio complessivo

Alle varie annualità del Premio Scafidi hanno concorso in totale 2.381 progetti. Un patrimonio di esperienze che spesso sono svolte nelle ore di educazione civica e che andrebbero messe a sistema, realizzando l’Albo delle nuove pratiche, come previsto dalla stessa legge istitutiva dell’educazione civica, la 92/2019, che prevede tra l’altro una valutazione sistematica, finora mancata, in termini di impatto e modalità, criteri e assi tematici. «Il sistema di istruzione, come dimostrano i progetti presentati, continua a fare la sua parte, nonostante le difficoltà, credendo fermamente nel proprio ruolo educativo e riaffermando così la centralità della scuola per la crescita dei ragazzi e dell’intero Paese. In contraddizione con quanto dichiarato all’inizio del suo operato, il Governo prevede di tagliare la spesa all’istruzione, da qui al 2025, dal 4% al 3,5% del Pil, giustificandola con il calo demografico, quando ancora tanti, troppi sono i problemi irrisolti sui quali occorra investire, come le classi in sovrannumero, la costruzione o messa in sicurezza di edifici, mense e palestre che resteranno fuori dagli investimenti del Pnrr, la lotta alla dispersione scolastica, la formazione dei docenti, solo per citarne alcuni», ha detto Adriana Bizzarri, coordinatrice nazionale Scuola di Cittadinanzattiva.

L’impegno della Protezione civile

«Sono trascorsi sedici anni dall’istituzione del Premio Vito Scafidi, un appuntamento che ricorda a tutti quanto sia fragile la sicurezza di ciascuno, spesso per la scarsa importanza che si attribuisce al tema della prevenzione. Per questo il Dipartimento da diciannove anni ha scelto convintamente di collaborare con Cittadinanzattiva per promuovere la diffusione, quanto più capillare possibile, della cultura di protezione civile», ha sostenuto Fabrizio Curcio, capo dipartimento della Protezione Civile. “Il nostro Paese, che per sua natura è costantemente esposto a tutti i rischi naturali, ha bisogno di cittadini preparati ad affrontare e gestire nel modo corretto le possibili emergenze. Ancora una volta questo Premio ha creato nelle coscienze di giovani e giovanissimi – grazie alla sensibilità dei docenti – l’interesse e la partecipazione attiva verso i temi della sicurezza. Giochi di ruolo, produzione di video, rappresentazione teatrale e uso delle nuove tecnologie hanno reso possibile fare protezione civile in una dimensione propria dei giovani. Aiutarli a mettere al centro delle loro abitudini la salvaguardia della vita e la tutela del territorio, garantirà un Paese più sicuro per tutti».

, 2022-04-27 09:43:00, Premiati tre istituti comprensivi con sede a Roma, Bitonto e Martina Franca e un asilo nido a Prato, di Redazione Scuola

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.