Sicurezza stradale, Salvini: «Per i casi più gravi serve la revoca della patente a vita»

Spread the love

di Redazione OnlineDopo l’incidente di Alessandria, arriva l’affondo del vice premier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini. L’occasione era la presentazione del Rapporto Dekra sulla sicurezza stradale giusto sanzionare gli automobilisti irresponsabili, e le cronache di questo fine settimana lo dimostrano. chiaro che non sali in auto in sette (a quanto risulta al Corriere le vittime dello schianto di Alessandria viaggiavano a bordo di una Peugeot 807 sette posti, ndr). Su questo puoi fare tutta l’educazione stradale che vuoi, puoi mettere la prevenzione che vuoi, mi sembra oggettivo. L’affondo arriva dal vice premier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, in occasione della presentazione del Rapporto Dekra sulla sicurezza stradale. Se ci si mette consapevolmente alla guida drogato o ubriaco, provocando incidenti con morti e feriti – ha detto Salvini – la sospensione della patente per uno o due anni non sufficiente. Ci sono diverse associazioni che riuniscono le vittime dei pirati della strada che chiedono la revoca a vita, continua Salvini. Io penso che se qualcuno si mette alla guida imbottito di cocaina o ubriaco marcio una bomba e un potenziale assassino e quindi se non la revoca a vita, almeno la sospensione per 10 anni del diritto di guidare penso che sia sacrosanto. Le misure sul tavoloGi la settimana prossima con alcuni colleghi ministri – ha proseguito – riunir un tavolo per aggiornare il codice della strada che vecchio di trent’anni. Va aggiornata l’abilit delle nuove tecnologie, all’abuso del telefonino che distrae ed un enorme problema, alla necessit di identificare anche i monopattini elettrici, perch vero che sono un dei problemi per chi alla guida delle quattro ruote. Per chi guida i monopattini, ha detto Salvini, il casco assolutamente fondamentale. Il rapporto Dekra Gli incidenti, in auto o moto, restano la principale causa di morte per i giovani in et compresa tra cinque ed i 29 anni. Il rapporto sulla sicurezza stradale 2022 realizzato da Dekra ricorda come, secondo l’ultima stima preliminare Istat relativa al periodo gennaio-giugno 2022, rispetto allo stesso periodo del 2021, i dati indichino che si sono verificati 81.437 incidenti stradali con lesioni a persone (+24,7%), le vittime sono state 1.450 (+15,3%) e i feriti 108.996 (+25,7%). Nell’Unione Europea gli incidenti stradali nella fascia d’et 18-24 anni causano nel 64% dei casi la morte del guidatore o del passeggero al suo fianco, rispetto al 44% nella popolazione complessiva. L’incidente di AlessandriaStavano tornando a casa dopo una serata trascorsa in discoteca quando, nel tentativo di lasciare indietro la vettura dei carabinieri che li volevano fermare, si sono schiantati vicino ad un passaggio a livello, a bordo di una Peugeot 807 sette posti. A terra, senza vita, sulla strada provinciale 224 che collega Cantalupo a Cabanette, tra le campagne Alessandrine, sono rimasti Lorenzo Pantuosco, 23 anni, Lorenzo Vancheri, 21 anni, e Denise Maspi, appena 15 anni. Un tragico bilancio a cui si devono aggiungere anche altri quattro giovani: Vincenzo, ricoverato in terapia intensiva in condizioni disperate, due ragazze di 16 e 17 anni, la prima, Giorgia, gravissima e operata ieri mattina e Maruan Naimi, l’autista di 23 anni, alessandrino di origini marocchine, arrestato con l’accusa di omicidio stradale aggravato e piantonato dalle forze dell’ordine in ospedale per evitare ritorsioni nei suoi confronti. (qui l’articolo completo di Floriana Rullo) 12 dicembre 2022 (modifica il 12 dicembre 2022 | 16:39) © RIPRODUZIONE RISERVATA , 2022-12-12 15:39:00, Dopo l’incidente di Alessandria, arriva l’affondo del vice premier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini. L’occasione era la presentazione del Rapporto Dekra sulla sicurezza stradale, Redazione Online

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.