Simone Dalla Valle: «Fidatevi del vostro cane, vi spiego come e perché»

Che cos’ la fiducia? gi difficile rispondere a questa domanda quando si parla di persone umane. Ancora di pi lo (forse) quando si parla di animali. O, meglio, di persone non umane. Perch il punto non l’essere umani. Il punto l’essere persona, e anche un cane che vive con noi pu esserlo, se lo consideriamo come essere senziente dotato di sentimenti e, appunto, di personalit. Ecco perch il rapporto tra noi e il nostro quattrozampe non pu prescindere dalla fiducia, cos come in qualunque legame interpersonale. Simone Dalla Valle, istruttore cinofilo che da sempre nel suo lavoro mette in primo piano la relazione aborrendo il concetto di addestramento coercitivo, lo sa bene perch si trovato a sperimentare in prima persona l’importanza di dare fiducia ad un cane. Lo ha fatto con Shaka, il suo compagno di vita, che in et adulta aveva iniziato a manifestare una certa aggressivit nei confronti dei suoi simili. Un comportamento che aveva finito col condizionare sia le loro abitudini sociali — Simone per evitare problemi tendeva a limitare le frequentazioni esterne con Shaka al seguito o lo teneva sotto stretto controllo visivo e di guinzaglio —, sia il loro rapporto, che ne era risultato in qualche modo raffreddato. Ma si ristabilito e anzi intensificato — spiega Dalla Valle — quando ho capito che era venuto il momento di cambiare atteggiamento, di dargli fiducia e di fargliela percepire. I cani hanno risorse interiori impensabili e sono disponibili al cambiamento molto pi di quanto lo siamo noi.

da l, dall’esperienza di vita vissuta e da quella che gli deriva da tanti anno da professionista che aiuta le persone a superare i problemi di gestione di un cane, che nato Trust your Dog, il suo ultimo libro, l’ultimo di una serie che negli anni ha insegnato ai lettori come scegliere un cane, come occuparsene, gli errori da non fare. Ma questo diverso. Prendendo in prestito le parole di Elena Garoni, veterinaria, docente e a sua volta autrice di libri sul tema dell’educazione cinofila, un libro per chi non vuole un manuale su come si cura un cane. Perch non contiene trucchetti o suggerimenti su come insegnare ad eseguire un esercizio o a sedersi o fermarsi al comando. Contiene la visione di una diversa prospettiva di relazione. Basata appunto sulla fiducia, cos come avviene sempre tra amici.

E proprio la parola amico dovrebbe essere utilizzata pi spesso nella relazione con il cane. Lui viene spesso definito amico a quattro zampe, noi invece ci chiamiamo padroni oppure proprietari. Due termini che andrebbero aboliti. Sono d’accordo — sottolinea Simone —, anche perch questi termini presuppongono propriet e possesso e fin dal momento in cui li si pronuncia determinano una declassazione degli animali a cose o oggetti. E invece, come abbiamo detto pi volte, non lo sono. Ma un concetto fondamentale, perch tutto parte da qui. Anche nella scelta di come impostare il nostro rapporto con lui. Dalla Valle non ha dubbi: Prima tutto bisogna capire CHI il cane e non COSA sia. Bisogna imparare a conoscere le sue esigenze, le situazioni in cui felice. Capire i suoi bisogni, anche in termini di tempo e di necessit di stare all’aperto: se i suoi bisogni non sono anche i miei, allora dovrei chiedermi se sono davvero adatto alla vita con un cane. Questo un punto a cui tiene particolarmente: Ci si dimentica troppo spesso della grande differenza che passa tra l’avere un cane e vivere con lui. La citt non nasce a misura di cane, se decidiamo di farne entrare uno nella nostra casa dobbiamo fare in modo di organizzare la nostra vita anche attorno a lui, dalla programmazione delle vacanze ad ogni aspetto dell’esistenza quotidiana. Dobbiamo insomma provare a far vivere al nostro amico una serena vita da cane anche in citt, non pretendere che sia lui ad adattarvisi. un po’ come amare — sintetizza Simone —: se si vuole bene a qualcuno non possiamo pensare di cambiarlo. Non dobbiamo farlo neppure con i nostri cani.

Pi che uno slogan, fidati del tuo cane una filosofia di vita: Amare il proprio cane significa permettergli ogni giorno di essere un cane. Anzi, di essere il cane che lui desidera essere. Perch non sempre vicino a un proprietario felice vi un cane altrettanto felice, mentre essere felici insieme il primo passo per affrontare, e magari anche risolvere, i piccoli grandi problemi che tutti noi che dividiamo la vita con questi splendidi compagni ci troviamo a dover fronteggiare. Nel libro Dalla Valle prova a spiegare questo concetto in undici punti che sono un percorso verso la conquista della fiducia reciproca. Alcuni (Esplorare, Giocare, Annusare) insegnano a rispettare la natura canina del nostro compagno, altri (Viaggiare, Muoversi, Rilassarsi, Sorprendere) sono orientati pi a noi umani, per capire quali sono i nostri limiti nel considerare il mondo visto a quattro zampe e per superarli, cos da costruire una relazione forte e duratura (Educare, Liberare, Amare). L’undicesimo, che rende meno tondo il decalogo, importante che ci sia ed importante soprattutto per capire chi sia Simone Dalla Valle, che ha trascorso e trascorre buona parte della sua vita professionale nei canili e nei rifugi: Adottare.

Non ho la pretesa di raccontare ai lettori tutto quello che c’ da sapere sui cani per poterli conoscere e comprendere — spiega Simone nel risvolto di copertina —. Il libro vuole essere uno stimolo a cominciare attraverso un racconto, fatto di parole e di immagini, di ci che si pu e si dovrebbe tornare a fare insieme a loro, di quanto sia piacevole e utile condividere determinati momenti e le emozioni che ne derivano.

18 dicembre 2022 (modifica il 19 dicembre 2022 | 18:07)

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