Divisi da 627 giorni Jannik Sinner — quello più «vecchio» — e Carlos Alcaraz sono i due teenager ruggenti del tennis mondiale.
Si sono sfidati a inizio luglio negli ottavi di Wimbledon e Jannik ha vinto in quattro set (6-1, 6-4, 6-7, 6-3); hanno ripetuto l’ultimo giorno del mese nella finale dell’Atp 250 di Umago, e di nuovo si è imposto l’altoatesino (6-7, 6-1, 6-1). In precedenza, si erano affrontati in match ufficiali due volte — l’anno scorso al Master 1000 di Parigi Bercy, quindi sul veloce indoor, con vittoria in due set (7-6, 7-5) del fenomeno di Murcia e poi nei tre set di Alicante 2019 (Alcaraz 6-2, 3-6, 6-3) —, non è difficile pronosticare che la loro sarà la rivalità del futuro.
Sinner, fin qui, ha vinto 6 titoli in carriera (cinque sul cemento e, ieri, sulla terra rossa), Alcaraz cinque, ma tra questi ci sono anche due Masters 1000 (Miami e Madrid). Entrambi sono stati re di Next Gen, il torneo che annuncia i campioni del domani, Jannik si è spinto tre volte (Roland Garros 2020, Australian Open 2022 e Wimbledon appunto) nei quarti di uno Slam, Alcaraz ha rotto il ghiaccio l’anno scorso all’Open Usa (quarti); agli Australian Open 2022 ha perso da Berrettini al terzo turno.
C’è il sospetto che sia stata proprio la sconfitta di Parigi con Alcaraz ad accelerare in Sinner la volontà di un cambio di coach, da Riccardo Piatti a Simone Vagnozzi, e ad accendergli in testa la lampadina del super coach, che ora è Darren Cahill (QUI il ritratto) essendo lo spagnolo allenato da Carlos Ferrero, ex numero uno del ranking, signore sulla terra di Parigi nel 2003.
Nella ricognizione dei colpi dei due ragazzi terribili del tennis il nostro cicerone è Diego Nargiso, napoletano, 51 anni, ex n.67 della classifica (correva il 1988) e Davisman, oggi coach e commentatore tecnico per Supertennis, il canale monotematico della Fit.
1 agosto 2022 | 20:37
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, 2022-08-01 21:12:00, Divisi da un anno e nove mesi, Sinner e Alcaraz si sono sfidati sia a Wimbledon sia a Umago. L’ex Diego Nargiso ci accompagna nella ricognizione di punti di forza e debolezze, Gaia Piccardi