di Salvatore Riggio
Il difensore nerazzurro e una settimana molto particolare: prima della Supercoppa il suo agente ha informato la dirigenza interista che non sarebbe rimasto. San Siro non l’ha fischiato ma lui si fatto espellere nel primo tempo
L’ultima gioia di Skriniar resta la Supercoppa Italiana vinta contro il Milan a Riad, in Arabia Saudita. Poi come se si fosse spenta la luce e le cose non sono andate come si aspettava il difensore slovacco. Qualche ora dopo il quarto trionfo dell’era Steven Zhang, il terzo da quando Simone Inzaghi siede sulla panchina interista, arrivato il no di Skriniar alla proposta di rinnovo di 6,5 milioni di euro (bonus compresi) per cinque anni (sarebbe diventato il difensore pi pagato della serie A). Una doccia fredda per il club di viale Liberazione, a macchiare la bellissima vittoria ottenuta, dominando dall’inizio alla fine, nel derby.
Cos Skriniar si trasferir a giugno al Psg a parametro zero. Resta solo da formalizzare l’intesa. Sar possibile farlo a partire dal 1 febbraio, la data dalla quale il regolamento Fifa consente ai calciatori in scadenza al 30 giugno di impegnarsi per l’annata successiva. La proposta irrinunciabile: 9,5 milioni all’anno pi un consistente premio alla firma, mormora la stampa francese, di 25 milioni. Cifre impossibile da pareggiare per l’Inter. Certo, queste per i nerazzurri sono ore di riflessione se lasciare partire Skriniar fin da subito.
Il Psg potrebbe anche tentare un acquisto gi in questo gennaio per 15 milioni (la scorsa estate ne aveva offerti 55 intorno alla met di agosto), ma la richiesta dei nerazzurri di 20. La decisione di mettere Milan Skriniar sul mercato stata presa in estate dall’Inter, ovviamente non dal giocatore. Una scelta che ha portato a una trattativa col Psg, di cui ovviamente eravamo informati, le parole di Roberto Sistici, all’emittente ligure Telenord, agente del giocatore. E ancora: A un certo punto la trattativa si interrotta ed eravamo stati informati anche di questo, una decisione che non spettava a noi e che Milan ha serenamente accettato, con professionalit e rispetto del contratto. L’autunno scorso abbiamo risposto alle richieste di incontro avanzate dalla societ e abbiamo fatto la nostra richiesta economica. A inizio novembre — ha aggiunto Sistici —, la societ ci ha presentato una proposta e prima di Natale ho comunicato la decisione di non accettare. Prima della finale di Supercoppa, ho anche informato Marotta e Ausilio che ci ritenevamo liberi di ascoltare offerte di altri club, per noi il modo pi corretto di procedere. Ripeto, non abbiamo mai saltato nessun appuntamento con l’Inter.
E sul Psg: Non abbiamo parlato noi, cos come non siamo stati noi a far trapelare le posizioni nostre e dell’Inter, visto che, con loro, avevamo stabilito di gestire la cosa con la giusta riservatezza, nell’interesse della squadra e del giocatore. In attesa che l’Inter replichi a queste dichiarazioni, la dirigenza ha difeso il giocatore, cos come Inzaghi, e San Siro (65.476 spettatori) ha deciso di non fischiare il suo capitano. Che, per, al 40’ del match contro l’Empoli si fatto buttare fuori per doppia ammonizione. Il secondo giallo rimediato per il gioco pericoloso su Caputo. E prima dello slovacco, l’ultimo calciatore dell’Inter a essere stato espulso nel corso del primo tempo in una gara di A stato Vecino il 28 aprile 2018 contro la Juventus, in quel 2-3 finito sotto i riflettori per la direzione di gara di Orsato e per l’audio Var sparito.
23 gennaio 2023 (modifica il 23 gennaio 2023 | 22:31)
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