le Misure del milleproroghe
di Enrico Marro09 feb 2023
Proroga di un anno, dal 31 dicembre 2023 al 31 dicembre 2024 delle concessioni balneari e cinque mesi in pi, fino a luglio di quest’anno, per la mappatura delle stesse concessioni. Questi i termini dell’accordo trovato ieri mattina in una vertice tra governo e maggioranza per mettere a punto gli emendamenti al decreto legge Milleproroghe in discussione in commissione al Senato. Nella riunione si deciso di votare l’emendamento di Forza Italia che proroga di un anno la sospensione della messa a gara delle concessioni mentre i relatori Alberto Balboni (Fratelli d’Italia) e Dario Damiani (Forza Italia) avrebbero presentato un emendamento per la proroga dei termini della mappature. Infine, con un emendamento a firma della Lega, si istituisce un tavolo permanente sulle concessioni balneari, tema sul quale tra l’altro in atto un difficile confronto con la commissione europea che, da tempo, chiede la liberalizzazione del settore. Critico il giudizio delle opposizioni, che con Mariolina Castellone (5 Stelle) parlano di disastro con un alto rischio di procedura di infrazione europea, con Daniele Manca (Pd) accusano il governo di aver prorogato le concessioni ai balneari anzich il taglio delle accise che interessa tutti i cittadini e con Angelo Bonelli (Verdi) parlano di regalo ai balneari che fatturano 7 miliardi di euro l’anno mentre lo Stato incassa poco pi di 100 milioni l’anno dalle concessioni, con un’evasione di oltre il 50%.
Ricette via mail
I 5 Stelle rivendicano invece l’approvazione di alcuni emendamenti presentati dal Movimento in materia di sanit. In particolare: la proroga di un anno, fino al 31 dicembre 2024, della possibilit di utilizzare le ricette mediche online (via e-mail); la proroga della possibilit per i medici specializzandi di lavorare nei pronto soccorso, in pediatria e come medici di base. Licia Ronzulli (Forza italia) rivendica invece l’approvazione di un suo emendamento in base al quale, spiega, il personale medico e infermieristico straniero potr continuare ad operare in Italia fino alla fine del 2025, in regime di equipollenza dei titoli. Viene prorogata di due anni, fino al 2025, anche la possibilit di assunzione degli specializzandi con contratti subordinati a tempo determinato, coinvolgendoli cos pienamente nel nostro
Servizio sanitario nazionale
Viene, infine, permesso agli infermieri di poter erogare prestazioni in libera professione anche per il 2023. Risultati vantati anche dal Pd che aveva presentato emendamenti analoghi, i quali, dice Beatrice Lorenzin, contribuiranno a tagliare le liste di attesa.
Pensione a 72 anni per i medici di base e i pediatri
Sempre in tema di sanit, passato un emendamento di Fratelli d’Italia che consente ai medici di medicina generale e ai pediatri convenzionati con il servizio sanitario nazionale di andare in pensione a 72 anni anzich a 70. Sono saltate invece le proposte che miravano a estendere questa possibilit ai medici ospedalieri. Ancora sulle pensioni, stato approvato un emendamento di Azione-Iv per prorogare fino al 2026 la possibilit per le aziende di fare accordi sui prepensionamenti (fino a 7 anni di anticipo) col pagamento dell’assegno a carico delle stesse aziende fino al raggiungimento dei normali requisiti di pensionamento.
Tregua fiscale
Con l’approvazione di un emendamento del governo vine anche prorogata e rafforzata la cosiddetta tregua fiscale nei comuni. Gli enti locali avranno tempo fino al 31 marzo (il precedente termine era del 31 gennaio) per comunicare se aderiscono o meno allo stralcio delle cartelle del periodo 2000-2015 di importo fino a mille euro per quanto riguarda i tributi locali (Imu, Tari, addizionale Irpef, bollo auto, multe). Inoltre, entro la stessa data, i comuni potranno decidere se applicare lo stralcio integrale delle stesse cartelle e non solo per le sanzioni e gli interessi come prevede la legge di Bilancio 2023.
Smart working per i fragili
Fino a mercoled sera, sembrava potesse saltare la proroga dello smart working per i lavoratori fragili e i genitori under 14 per mancanza di copertura finanziaria. Alla fine, per, i fondi sono stati recuperati: fino al 30 giugno per i lavoratori fragili, tanto del settore pubblico che di quello privato, ci sar la proroga dello smart working. Inoltre, la proroga stata approvata anche per i genitori di figli under 14. Le coperture finanziarie (16 milioni) sono state messe a disposizione, oltre che del Ministero del Lavoro, anche dei Ministeri dell’Economia e delle Finanze e dell’Istruzione e del Merito. L’emendamento al Decreto Milleproroghe stato approvato gioved mattina all’unanimit presso le Commissioni Bilancio e Affari costituzionali del Senato.
Il decreto Milleproroghe atteso in aula al Senato il 14 febbraio, poi passera alla Camera dove deve essere convertito entro il 27.
Il canone Rai via dalla bolletta entro un anno
Infine, non c’entra col Milleproroghe, ma il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha confermato che il canone Rai non verr pi pagato con la bolletta della luce: Quest’anno mi sono preso la responsabilit e un sacco di critiche perch il canone rimasto in bolletta, se no saltava tutto. Ma dal prossimo anno bisogner trovare un altro strumento. Qui, l’articolo completo sul canone Rai.
Iscriviti alle newsletter di L’Economia
Whatever it Takes di Federico Fubini
Le sfide per l’economia e i mercati in un mondo instabile
Europe Matters di James Fontanella-Khan
L’Italia e l’Europa viste dall’America
E non dimenticare le newsletter
L’Economia Opinioni e L’Economia Ore 18
© RIPRODUZIONE RISERVATA