di Flavio Vanetti
Dopo la vittoria di ieri, l’azzurra forza in una gara mutilata della prima parte di tracciato, e perde l’equilibrio dopo un salto. Ora Stuhec si avvicina in classifica di specialit
Ancora un brivido per Sofia Goggia sulla Olympia delle Tofane, la pista di Cortina che le regala, in alternanza, gioie e dolori (uno su tutti: l’incidente che un anno fa ha rischiato di impedirle la presenza ai Giochi di Pechino). Dopo la vittoria, venerd 20 gennaio, nella prima discesa in calendario in questo week end della Coppa del Mondo, ecco la caduta in gara 2, dove l’Italia saluta il bel terzo posto di Elena Curtoni.
Un trionfo prima (con dedica all’amica ed ex compagna Elena Fanchini), un tonfo poi: Sofia sembra ormai abbonata a questo clich, ma la notizia positiva, dopo quella negativa, che stavolta non ha riportato danni fisici: Sofia dopo il ruzzolone s’ rialzata ed scesa al traguardo, fermandosi poi al parterre a chiacchierare. Arrabbiata di sicuro, per per fortuna incolume. Che cosa successo? Prima di tutto va detto che la seconda libera stata mutilata della parte alta, quella della zona delle Tofane, accorciamento reso necessario dal forte vento in quota. La partenza abbassata al rifugio Duca d’Aosta non era tra l’altro lo scenario migliore per Sofia: con 30 secondi in meno avrebbe avuto meno margini per fare la differenza sulle avversarie, detto tra l’altro che lo start in quel punto in piano e che serve spingere, operazione adesso complicata per l’azzurra a causa della placca che ha nella mano sinistra dopo l’operazione di met dicembre.
Secondo intoppo: prima di lei caduta (anche in questo caso senza conseguenze) l’austriaca Ortlieb e quei minuti di interruzione non hanno certo aiutato. Poi, certo, la nostra campionessa ci ha messo del suo: dopo un salto s’ trovata scoordinata e nel successivo tratto ha trovato dei dossi che l’hanno sbilanciata, determinando il ruzzolone. Ha rischiato troppo? Forse s, magari per compensare i minori metri di tracciato a disposizione. Purtroppo la seconda caduta di Sofia nel giro di una settimana (la precedente era stata quella di sabato 14 gennaio nel primo superG di St. Anton): l’augurio che non ci siano pi repliche.
Domenica 22 Goggia sar regolarmente al via del superG che chiude il programma cortinese. Intanto le brutte notizie per l’azzurra riguardano anche la classifica della discesa. La seconda libera di Cortina stata infatti vinta da Ilka Stuhec, campionessa in rilancio dopo stagioni condizionate dal recupero da un grave infortunio. La slovena s’ avvicinata nella graduatoria: 372 punti, contro i 480 di Sofia. Il margine ancora netto, ma l’azzurra dovr proteggere il suo vantaggio. In una gara caratterizzata anche dalle assenze (hanno rinunciato la Suter e la Gagnon, cadute rovinosamente venerd, la Robinson e Federica Brignone per riposare in vista del superG), la Stuhec ha mandato all’incasso le sue qualit di scivolatrice.
La norvegese Lie, un’altra riemersa da un infortunio, ha per rischiato di beffarla: scesa con il 30, arrivata a 26/100 dal suo tempo, incuneandosi al secondo posto dove stava Elena Curtoni. Peccato per la valtellinese, ma Elena, all’undicesimo podio nella Coppa del Mondo, rimasta comunque terza confermando di essere un riferimento stabile per l’Italia. Sono riuscita a rendere solida la mia sciata e questo sta pagando: era da tempo che inseguivo la continuit, il suo commento. A 31 anni non pi giovanissima, ma ancora ha tempo per togliersi tante soddisfazioni.
21 gennaio 2023 (modifica il 21 gennaio 2023 | 11:43)
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