Sofia Goggia: Un fidanzato per la vita non fa per me. Mentre scio canto Vanoni

Sofia Goggia: Un fidanzato per la vita non fa per me. Mentre scio canto Vanoni

Spread the love

di Daniele Sparisci

La campionessa di sci canta mentre gareggia e va in pista anche per la difesa del clima: Ma non si protesta tirando vernice sui monumenti. Non questo il tempo per l’amore, devo continuare a vincere

La mano gonfia scivola sul pianoforte. Sofia Goggia come sta?
Ogni mattina mi sveglio con tanto dolore, ho preso una bella tranvata. Vedremo come va nei prossimi giorni sugli sci, impugnare il bastoncino sar impegnativo.

Che cosa suona?
Einaudi e Max Richter.

Sofia in pista anche per l’ambiente. Poca neve, temperature primaverili, com’ il cambiamento climatico visto dalle montagne?
Allarmante. Alcuni studi (Sofia testimonial per la sostenibilit di Deloitte Italia ndr) paragonano l’inquinamento globale a una vasca da bagno piena: il problema non solo chiudere i rubinetti ma anche far defluire l’acqua. Sto andando in Val di Fassa e piove anche l. Per in questa stagione ho anche sperimentato un freddo mai sentito prima.

Dove?
In Nord America, abbiamo passato settimane a -25 C.

C’ chi protesta contro il cambiamento climatico tirando vernice, che ne pensa?
Quando hanno imbrattato i Girasoli di Van Gogh ho provato una grandissima rabbia. Sono gesti inutili, inquinano ancora di pi perch le opere poi vanno pulite con solventi e altre sostanze.

Vale per tutto, anche per i muri del Senato?
S, s. Non sono d’accordo con le proteste vandaliche.

Torniamo a lei. Dopo una vittoria se la gode o pensa gi alla prossima?
La gara pi importante sempre quella dopo. Sono sempre sul pezzo e affamata.

un’inquietudine di fondo?
tensione per raggiungere ci che ancora non abbiamo, un movimento continuo. Chi si ferma perduto.

Desideri per il nuovo anno, che cosa ha espresso?
Stare bene, fisicamente e mentalmente.

Nella vita di tutti di giorni va sempre veloce come scia. Riesce mai a rilassarsi?
Ogni tanto. Anche se il tempo, per come sono io, non fatto per fermarsi. Per ultimamente ho trovato degli escamotage.

Per esempio?
Stare con la famiglia, con gli amici, con il cane. Trascorrere del tempo di qualit.

fidanzata?
No .

A mettere su famiglia ci pensa?
No, perch so che cosa voglio dai prossimi quattro anni. Poi la vita imprevedibile, prende pieghe particolari sia nel bene che nel male. Vivo fra un hotel e un altro da quando ho 15 anni, cambio posto ogni 3-4 giorni, con la valigia sempre in macchina, mi sento un po’ una zingara. Pensare di convivere per tutta la vita con una persona, non credo che faccia per me.

Magari non adesso ma dopo…
Adesso chiaro che no, ma non so se anche dopo sarei in grado di farlo.

Dica la verit: le storie divertenti sui social, le frasi a effetto, le studia o le vengono naturali?
Tutto naturale. Emerge la mia semplicit. I fan capiscono che sono una di loro, una alla mano. Mi levo l’aurea della campionessa con cui mi vedono. Sono quella che affronta la discesa con la mano rotta ma anche quella che si piega dalle risate alla sagra del casoncello.

pi faticoso o pi divertente essere Sofia Goggia?
Divertente. A parte gli infortuni, ma le sofferenze insegnano ad andare oltre. Non so se ho preso o dato di pi a questo sport, il conto lo far alla fine. Per sono abbastanza orgogliosa dei miei risultati, nonostante abbia versato lacrime e sangue.

Cosa vuole dai prossimi 4 anni?
Vincere tutto quello che posso: gare di Coppa del Mondo, coppe di specialit, medaglie mondiali e olimpiche. Provare a essere l’atleta che ancora non sono riuscita a essere.

Canta ancora mentre scia?
Ogni tanto s.

Colonna sonora?
Ultimamente Celentano, “Un bimbo sul leone”, “Un mondo in Mi 7a”. Oppure Ornella Vanoni, “L’appuntamento”.

Mentre va a 100 all’ora?
Solo quando sono felice. Mi capitato di vincere gare cantando. Cantando nella testa, mai con la voce.

Mikaela Shiffrin ci ha raccontato che di lei ammira il fuoco che ha dentro. E lei di Mikaela?
Solidit e strategia, sarebbe stata un’ottima comandante militare. Avrebbe fatto fare tutte le mosse giuste alle sue truppe.

Venti successi in Coppa come Federica Brignone, siete le italiane pi vincenti di sempre. Come vanno le cose fra voi?
Devo dire… bene!.

Sono migliorati i rapporti?
Abbiamo trent’anni, siamo donne. Basta bambinate. Non vedo ostilit particolari, secondo me questa rivalit stata molto pi “bombata” mediaticamente di quanto lo fosse davvero.

E Marta Bassino nel gruppo chi ?
Tranquilla. Una madamin piemontese. Furba, perch sa il fatto suo ma sta sempre al suo posto.

Sofia, come si disconnette?
Spegnendo il telefono o stando con persone che mi fanno dimenticare del telefono. Il mio lusso non essere raggiungibile e vivere la realt. I social sono importanti, ma la vita vera un’altra.

Che libro ha letto di recente?
Testi universitari, studio Scienze politiche alla Luiss. Avevo gli esami dopo St. Moritz, mi dicevano: “Ma come, vai a Roma con la mano rotta?”. E io: “Mi sono fatta un c… per quest’esame”. Ero in catalessi, ma mi ero imposta di studiare dopo allenamenti e gare. E mi sentivo pronta.

Che esame era?
Storia delle dottrine politiche. Si partiva da una domanda a piacere.

Che ha scelto?
Aristotele che in una frase diceva: “Mano e piede non sono nulla senza il corpo”. Ho citato il concetto degli organicisti, tutto viene prima delle parti ma le parti devono collaborare. Per poi passare al Principe machiavellico e all’impronta che vuole lasciare nella storia tramite la volont. Ricalcando un po’ ci che mi era successo a St. Moritz. Perch a volte la volont va oltre le parti mancanti.

Se non avesse sciato che cosa avrebbe fatto?
La sciatrice. No, dai: un’alternativa c’era. Da piccola ero un talento nella recitazione. Al teatro della scuola….

4 gennaio 2023 (modifica il 4 gennaio 2023 | 09:29)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.