Sostegno, Valditara vuole più docenti in ruolo e più specializzati. ATTO DI INDIRIZZO

L’inclusione scolastica è uno dei perni su cui il Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara fa affidamento. Lo si evince leggendo il suo atto di indirizzo, in cui prospetta degli interventi per quanto riguarda il sostegno.

Inserito all’interno del capitolo dedicato al diritto allo studio, Valditara scrive sul documento programmatico della sua azione politica quanto annunciato già settimane dopo l’inizio della sua avventura come capo di Viale Trastevere.

Per il Ministro, per garantire “l’inclusione nelle comunità scolastiche, vanno rinforzate anche le misure per incrementare il numero di docenti di sostegno in ruolo e per incrementare il numero di docenti con specializzazione per il sostegno“.

“L’obiettivo è quello di giungere a scelte basate sull’efficacia dei risultati in termini di comportamento e di apprendimento di tutti gli alunni, offrendo risposte adeguate ed efficaci a tutti e a ciascuno, valorizzando il talento di ognuno“, conclude.

Bisogna premettere che al momento nè l’atto di indirizzo, nè altre dichiarazioni del Ministro, spiegano nel dettaglio come raggiungere questi obiettivi.

Per quanto riguarda l’assunzione in ruolo di più docenti di sostegno, ricordiamo che si attende, per la  stabilizzazione del personale già specializzato, la procedura riservata di assunzione sui posti di sostegno residuati dalle annuali immissioni in ruolo (ivi compresa la Call veloce), prevista dall’articolo 1, comma 980, della legge n. 178/2020 (legge di bilancio 2021), che ha modificato l’articolo 1 del DL n. 126/2019, convertito in legge n. 159/2019, introducendo i commi  18-novies, 18-decies e 18-undecies.

Questa  sarà disciplinata da un apposito decreto, che il Ministero ha già diffuso. Si attende quindi la modalità per la presentazione della domanda.

Domanda che molto probabilmente arriverà in estate dato che la procedura è aperta a tutti coloro che conseguiranno il titolo di specializzazione. 

Bisogna capire adesso, oltre a quanto già previsto, quale sarà la mossa di Valditara per incrementare il numero degli insegnanti di sostegno in ruolo. Anche perché gli alunni con disabilità sono anch’essi in aumento: nel 1990 erano 100 mila mentre dal 2015/2016 al 2020/2021 si è passati da 217.452 a 277.840, ad esempio.

Specializzazione sostegno

L’altro grande tema è quello di permettere a sempre più docenti la specializzazione sul sostegno. Per il momento sappiamo che a breve dovrebbe essere pubblicato il decreto per quanto riguarda l’ottavo ciclo di TFA sostegno.

Sappiamo che questo ciclo dovrebbe prevedere più posti a bando rispetto ai precedenti corsi: si stima, in base alle ultime informazioni sindacali, confermate anche da Ernesto Ciracì, presidente MiSoS, che il prossimo corso dovrebbe mettere in ballo circa 42 mila posti.

Ricordiamo che nel 2021 il MEF aveva autorizzato l’indizione dei corsi di specializzazione sul sostegno per il triennio successivo, con un numero di posti complessivamente autorizzati pari a 90 mila.

Si tratta di un tema importante, considerando che sul sostegno al momento si registrano 100 mila supplenti, di cui 80 mila non specializzati. Un numero troppo alto su cui Valditara dunque vuole intervenire per potenziare il diritto allo studio di tutti gli studenti.

ATTO DI INDIRIZZO [PDF]

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