Soumahoro si autosospende dal gruppo della Camera dopo l’inchiesta sulle cooperative della suocera

Soumahoro si autosospende dal gruppo della Camera dopo l’inchiesta sulle cooperative della suocera

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di Alessandra Arachi La decisione è stata presa dopo l’inchiesta sulle cooperative gestite dalla sua famiglia. La suocera è indagata con l’accusa di malversazione Aboubakar Soumahoro si è autosospeso giovedì pomeriggio dal gruppo Alleanza Verdi- Sinistra italiana. La decisione è stata presa alla fine di un confronto con i due leader Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni . Un confronto durato due giorni. Mercoledì la suocera Marie Therese Mukamitsindo è stata indagata per malversazione, per stipendi non pagati nelle sue cooperative che danno lavoro ai braccianti in provincia di Latina. Si parla di 8.022 mesi di stipendi non corrisposti ai dipendenti. Mukamitsindo, a fronte dell’ispezione da parte delle autorità competenti, ha dichiarato di non ritenersi responsabile di queste mancanze. Ma l’Ispettorato ha opposto alla donna il suo ruolo di datore di lavoro. L’episodio è tanto più grave in quanto Soumahoro ha costruito la sua carriera sindacale prima e politica poi sulle lotte con i braccianti. «Determinato e sereno» Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni hanno detto di aver trovato Soumahoro «determinato e sereno». Hanno poi aggiunto: «La decisione di autosospendersi dal gruppo è stata presa con la massima libertà». Le cooperative finite nell’occhio del ciclone, Karibu e Consorzio Aid, sono riferibili oltre che alla suocera anche alla moglie di Soumahoro, Liliane Murekatete. Bonelli e Fratoianni hanno voluto precisare: «Rispettiamo questa scelta che, seppur non dovuta, mostra il massimo rispetto che Aboubakar Soumahoro ha delle istituzioni e del valore dell’impegno politico per promuovere le ragioni delle battaglie in difesa degli ultimi che abbiamo sempre condiviso con Aboubakar». «Siamo con te» «Noi della Lega Braccianti di Torretta Antonacci vogliamo dire ad Aboubakar Soumahoro che noi siamo con te. Noi siamo con te, Aboubakar Soumahoro, perché quello che tu hai fatto per noi è troppo». Sono le parole di un gruppo di migranti, con una di esse come portavoce, che è apparso sul profilo Facebook della Lega Braccianti, il movimento fondato da Soumahoro che ne è anche presidente. I migranti lo difendono sulla gestione dei fondi. «Tu ci hai aiutati ad avere una sistemazione, tu ci hai aiutati ad avere almeno l’acqua per bere». La solidarietà di Mimmo Lucano «Sull’onestà di Aboubakar Soumahoro metto la mano sul fuoco. Ha la mia solidarietà totale. Come faccio a dire il contrario di uno che ha dedicato la propria esistenza al riscatto di chi viene sfruttato nei campi, ha legato il suo impegno al riscatto di chi non ha mai avuto diritti, sfruttati dai ‘caporali’ e da imprenditori senza scrupoli? Questo è l’Aboubakar che conosco. Ha girato l’Italia in lungo e in largo per stare vicino a chi rivendica questi diritti. Forse nei prossimi giorni ci vedremo qui a Riace. Soumahoro è una persona distrutta, contro di lui c’è una strategia finalizzata alla denigrazione del valore morale e dell’impegno di una vita. Ti crolla il mondo addosso. Io ci sono passato». 24 novembre 2022 (modifica il 24 novembre 2022 | 16:38) © RIPRODUZIONE RISERVATA , 2022-11-24 15:29:00, La decisione dopo li nuovi sviluppi dell’inchiesta La decisione dopo li nuovi sviluppi dell’inchiesta,

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