Molto più di panzerotti e orecchiette alle cime di rapa: la cucina barese è un mondo e se lo abbiamo scoperto — come spesso accade — è grazie alla letteratura (e poi alla fiction televisiva). Un esempio su tutti: gli spaghetti all’assassina. Un primo piatto storico, sdoganato nella trattoria «Al Sorso Preferito» dal ristoratore Enzo Francavilla negli anni ’60, con spaghetti, pomodoro e molto, moltissimo, peperoncino. Così tanto che i due clienti, per i quali li preparò la prima volta, nel commentarne il sapore gli dissero scherzando «Sei un assassino!». Fu così che nacque questo nome così singolare che evidentemente, insieme alla sua bontà, ha contribuito alla popolarità della ricetta in città.
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11 agosto 2022 | 10:10(©) RIPRODUZIONE RISERVATA
, 2022-08-11 13:29:00, Un piatto tipico barese diventato famoso grazie ai romanzi di Gabriella Genisi e alla fiction televisiva in cui l’attrice Luisa Ranieri interpreta la protagonista, e cioè l’investigatrice Lolita Lobosco. La storia e come prepararli, Fabiana Salsi