Sport a scuola, i pediatri spingono: Meno telefoni cellulari e computer. Più esercizio fisico. Così si supporta il percorso scolastico

Sport a scuola, i pediatri spingono: Meno telefoni cellulari e computer. Più esercizio fisico. Così si supporta il percorso scolastico

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Anche i pediatri insistono sull’impatto strategico di fare sport a scuola e in generale in età scolastica. Gli esperti dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, per esempio, spiegano come “l’attività fisica e sportiva dei più giovani” sia “fondamentale per molteplici motivi. Lo sport aiuta a sviluppare capacità motorie e capacità relazionali, a mettersi in gioco lavorando in gruppo e a superare i propri limiti. Meno telefoni cellulari e computer e più esercizio fisico è la raccomandazione per tutti i genitori”, dicono.

I camici bianchi dell’ospedale capitolino lo hanno scritto anche in un articolo sul magazine ‘A scuola di salute’, in cui evidenziano che attività sportive adeguate all’età e alla condizione fisica “aiutano bambini e ragazzi a sfuggire ai rischi della sedentarietà e sono un valido supporto per contrastare le conseguenze di patologie come asma, cardiopatie congenite, ipertensione arteriosa e disabilità motorie”.

Nell’articolo vengono riportati anche i dati dell’Osservatorio nazionale dell’adolescenza, secondo cui “tra le cause che inducono i giovani a non praticare nessuno sport al primo posto c’è la pigrizia e la mancanza di voglia (51%), mentre l’eccessivo carico scolastico scoraggia il 29% e i motivi economici il 5%”.

Emerge dunque l’importanza di promuovere lo sport a scuola. E in generale abituare i ragazzi a praticarlo nelle loro giornate. Fin dalla tenera età. Gli esperti del Bambino Gesù raccomandano attività differenziate e sport di squadra in base alle fasce anagrafiche: tra i 6 e gli 8 anni è bene iniziare con attività individuali come il nuoto o la ginnastica; tra gli 8 e i 13 anni si possono praticare sport di squadra come il calcio, il rugby e la pallacanestro e anche discipline che richiedono coordinazione come tennis e judo.

Con la loro analisi, i pediatri puntano a sgombrare il campo da qualsiasi dubbio sul valore anche educativo dello sport. “Non solo non rappresenta un ostacolo al percorso scolastico, ma contribuisce a supportarlo“, dicono. E anche “l’autostima” dei ragazzi ci guadagna.

, L’articolo originale è stato pubblicato da, https://www.orizzontescuola.it/sport-a-scuola-i-pediatri-spingono-meno-telefoni-cellulari-e-computer-piu-esercizio-fisico-cosi-si-supporta-il-percorso-scolastico/, Cronaca, https://www.orizzontescuola.it/feed/, redazione,

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