di Salvatore Riggio
Una partita di calcio a 5 giovanile in Spagna si è chiusa sullo 0-34: i vincitori si sono scusati pubblicamente, ma hanno anche invitato i «rivali» a un match dei grandi
È bastato un 34-0, risultato alquanto surreale se si parla di una partita di calcio a 5, per far aprire in Spagna un dibattito. I fatti: nello scorso weekend un match delle giovanili, tra il CD Carbonero e il Gimnástica Segoviana CF, è finito 0-34 appunto. Un punteggio che ha suscitato grande clamore. Da una parte c’è chi protesta ricordando che il calcio deve essere puro divertimento, dall’altra c’è chi fa notare che se gli ospiti si fossero fermati, avrebbero davvero mancato di rispetto agli avversari, nonostante si stia parlando – e non bisogna dimenticarlo – di una gara tra ragazzi. Oltre a tutto la categoria è «Prebenjamines», bimbi dai 6 agli 8 anni. Pulcini, in pratica.
Este resultado NO nos gusta. Pedimos perdón al CD Carbonero por un marcador innecesariamente abultado que choca con la idea de lo que tiene que ser el deporte base. Trabajaremos para que no suceda más.
? Hemos invitado a los niños del Carbonero al partido ante el Alcorcón B pic.twitter.com/O3VK50NmXJ— Gimnástica Segoviana CF (@lagimnastica) October 17, 2022
Turbato da così tanto dal clamore, però, il club di Gimnástica Segoviana ha pubblicato su Twitter la foto del risultato e le scuse per aver esagerato in una gara di calcio giovanile: «Questo risultato non ci piace. Ci scusiamo con CD Carbonero per quanto accaduto perché non collide con l’idea di cosa dovrebbe essere lo sport di base. Lavoreremo affinché non succeda più», si legge. E i bambini sconfitti sono stati invitati a vedere, domenica prossima 23 ottobre, la partita degli adulti, tra il Gimnástica e l’Alcorcón (Segunda División Rfef, la quarta serie, equivalente alla vecchia C2).
Inizialmente apprezzato, il gesto è stato successivamente sommerso da critiche per non aver discusso la questione in privato e aver fatto pubblicamente questa ammenda. Qualche utente si è anche scagliato contro il tecnico della squadra, «colpevole» di non aver fermato i suoi ragazzi a un certo punto della sfida. Ad aprile una situazione analoga, sempre durante una partita tra squadre giovanili, era accaduta anche in Italia. Precisamente in Sardegna: Fanum Orosei-La Caletta era finita 40-0. Si trattava di una gara giocata tra giovanissimi a Nuoro.
Un punteggio che aveva fatto arrabbiare la Figc locale perché doveva essere una semplice partita tra ragazzi, come se ne vedono tante in tutta Italia, ma era finita con una pesante umiliazione. La squadra ospite, con due anni in meno rispetto alla squadra di casa, aveva addirittura giocato anche in 10. Alla Fanum Orosei servivano almeno 35 reti per conquistare il primo posto in classifica e ne aveva così realizzate 40. «Non si può accettare una cosa del genere. Si aprono le scuole di calcio, si organizzano i tornei giovanili per educare i giovani al rispetto. Non per umiliarli», il commento all’epoca della Figc della Sardegna.
20 ottobre 2022 (modifica il 20 ottobre 2022 | 22:08)
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, 2022-10-20 20:39:00, Una partita di calcio a 5 giovanile in Spagna si è chiusa sullo 0-34: i vincitori si sono scusati pubblicamente, ma hanno anche invitato i «rivali» a un match dei grandi, Salvatore Riggio