La stangata per chi ha il tasso variabile
Da 550 a 600 euro al mese. Cinquanta euro in più per la rata da preventivare per chi oggi ha intenzione di accendere un mutuo variabile a 30 anni da 140mila euro (l’importo richiesto in media da chi ha bisogno di finanziare la casa), se l’incremento di 75 centesimi del tasso Bce deciso giovedì si riverserà per intero sul valore dell’Euribor, il parametro base di calcolo per i finanziamenti indicizzati. Più forte la stangata per chi il mutuo variabile lo ha già in corso. L’entità dell’aumento dipende dal numero di rate già pagate e dal tasso iniziale: più bassi sono i due valori, maggiore è l’incremento che ci si può attendere. Per fare un solo esempio e sempre su un finanziamento da 140mila euro ma avviato due anni fa e partito all’1%: la rata iniziale era di 450 euro mentre oggi, per effetto della salita di 140 centesimi avvenuta da allora dell’Euribor a 3 mesi, è di 605 e il mese prossimo con 75 centesimi in più si passerà a 687.
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, 2022-09-18 20:09:00, Dall’analisi della richiesta media, passando per gli under 36 e per chi cambia abitazione o ne cerca una per la prima volta. Ecco le opzioni sul tavolo, Gino Pagliuca