Stefano Bonaccini candidato alla segreteria del Pd, endorsement di Giani e Mazzeo, Nardella punta su Roma

Stefano Bonaccini candidato alla segreteria del Pd, endorsement di Giani e Mazzeo, Nardella punta su Roma

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politica 20 novembre 2022 – 17:08 «Tutti dobbiamo mettere davanti l’interesse della causa comune del Pd ed evitare che il congresso diventi un semplice scontro personale» di Redazione Corriere Fiorentino StefanoBonaccini, governatore dell’Emilia-Romagna, da Campogalliano, ha annunciato che correrà per la segreteria del Pd. Tra i messaggi di auguri è arrivato anche quello del sindaco di Firenze Dario Nardella che ha voluto inviare il proprio personale in bocca al lupo: «Ho chiamato Stefano per fargli un sincero in bocca al lupo. Da ieri, con la modifica allo statuto, è iniziato per tutto il Pd un percorso difficile ma avvincente. Noi vogliamo essere protagonisti di questo congresso a partire dai contenuti e lavoriamo perché domenica a Roma ci sia un bel confronto sulle idee – ha detto Nardella -. Arrivano molte adesioni qualificate all’iniziativa “Idea Pd” (domenica 27 novembre alle 11 al Cinema Quattro Fontane), tra cui il movimento Volt Italia e quello Italia in Comune che conta numerosi amministratori. Avremo un bel confronto con forze trasversali e civiche. Qualunque leadership del nuovo Pd ha bisogno di idee forti. Per le candidature come sappiamo c’è il tempo per prendere le giuste decisioni. In questi giorni con Stefano come con gli altri protagonisti politici di questo congresso c’è un dialogo aperto e costruttivo. Tutti dobbiamo mettere davanti l’interesse della causa comune del Pd ed evitare che il congresso diventi un semplice scontro personale – conclude il sindaco di Firenze – . C’è bisogno di politica e di idee». Giani«Stefano Bonaccini è la leadership giusta» per il Pd, «è un amministratore che nella battaglia per essere presidente dell’Emilia Romagna ha avuto un confronto vincente direttamente con Salvini perché non fu certo la Borgonzoni a essere simbolo di quella competizione elettorale. Furono Bonaccini e Salvini i simboli, naturalmente Bonaccini vinse e da allora in qualche modo è diventato un leader di livello nazionale». Lo ha detto il governatore Eugenio Giani, del Pd, prima di un evento della Regione Toscana a Firenze commentando coi cronisti la candidatura di Bonaccini a segretario nazionale dei Dem. Giani ha ravvisato nel presidente dell’Emilia Romagna «la concretezza del buon amministratore e l’idealità di un uomo che sa sollevare attraverso proposte i valori e i principi la rappresentanza dei più deboli, della classe operaia , degli uomini che come partite Iva vivono la propria dimensione e la propria identità, degli imprenditori, insomma in salsa emiliana rappresenta quella concretezza del fare e quella idealità del dare speranza al futuro». Giani, che si è recato stamani a Campogalliano (Bologna) per l’annuncio, ha spiegato che «alle persone siamo vicini nei momenti che hanno un significato, che hanno un ruolo. E Bonaccini è partito un po’ come feci io dal mio paese natale quando partii per la campagna elettorale delle Regionali. Lui è partito da Campogalliano luogo dove è nato, dove ha iniziato a fare politica, con una bella manifestazione, con grande convinzione e grande intensità, per guidare un Partito Democratico che il 19 febbraio possa avere un segretario perché è indubbio che noi concentreremo il congresso sui programmi, sui valori, sulle identità con cui il Pd può essere elemento guida del centrosinistra, che ha bisogno di prospettare una strada nuova di superamento delle logiche di un governo di centrodestra ma che indubbiamente ha bisogno di una leadership» e «Stefano è la leadership giusta» per il partito. Mazzeo«Stefano Bonaccini ha annunciato la sua candidatura per la segreteria nazionale del Partito Democratico. Lo ha fatto, simbolicamente, da Campogalliano, il paese dove è nato. E lo ha fatto sottolineando un’idea di partito che condivido in pieno fatta di identità, radici, valori, contenuti, concretezza e semplicità. La sinistra nasce per rendere il mondo un pochino migliore. Oggi può iniziare davvero una nuova storia collettiva fatta di militanti, amministratori e persone che vogliono un Paese diverso, una leadership in grado di affrontare questi anni e una politica che sappia stare all’altezza degli occhi delle persone. È il momento di esserci, di impegnarsi, di partecipare. Sono davvero felice di essere al suo fianco per far ripartire il nostro Pd». Lo scrive su Fb il presidente del Consiglio regionale della Toscana, Antonio Mazzeo, appresa la candidatura a segretario nazionale Dem del governatore dell’Emilia Romagna. 20 novembre 2022 | 17:08 © RIPRODUZIONE RISERVATA , 2022-11-21 10:13:00, «Tutti dobbiamo mettere davanti l’interesse della causa comune del Pd ed evitare che il congresso diventi un semplice scontro personale»,

Pietro Guerra

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