Importante accordo è stato raggiunto tra i sindacati della scuola e il ministero dell’Istruzione del Marocco, ponendo fine a un contenzioso durato quasi tre mesi. L’intesa prevede un significativo aumento salariale per gli insegnanti.
L’aumento concordato ammonta a 1.500 dirham, circa 150 euro, che sarà aggiunto alla busta paga mensile degli insegnanti. L’incremento verrà applicato a tutti i livelli in due fasi: la prima a partire dal primo gennaio 2024 e la seconda dal primo gennaio 2025.
Il ministero dell’Istruzione del Marocco gestisce un personale di 211mila individui, tra insegnanti e funzionari, rappresentando il 37,3% del totale degli impiegati pubblici del paese. La massa salariale complessiva si aggira intorno ai 42 miliardi di dirham, ovvero circa 4 miliardi di euro.
Prima dell’accordo, il settore dell’istruzione ha visto un notevole incremento con l’ingresso di 140mila ex contratti a termine. Gli insegnanti, con uno stipendio medio mensile di 8.288 dirham netti (circa 800 euro), si collocano al quinto posto tra le diverse categorie di dipendenti pubblici in Marocco. La cifra si confronta con la media nazionale di 8.561 dirham. Per un insegnante di prima nomina, lo stipendio mensile netto era di 5.400 dirham (poco più di 500 euro al mese).
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