Stipendio docenti e ATA, da marzo si pagano le addizionali regionali e comunali. Indicazioni anche per le supplenze brevi

Stipendio docenti e ATA, da marzo si pagano le addizionali regionali e comunali. Indicazioni anche per le supplenze brevi

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Stipendio docenti e ATA con contratto a tempo indeterminato o determinato fino al 31 agosto o 30 giugno 2023: tra pochi giorni sarà visibile su NoiPA l’importo relativo al mese di marzo. Ricordiamo che da questa mensilità, fino al prossimo novembre, bisognerà pagare le addizionali regionali e comunali.

L’ammontare delle addizionali regionali – ricorda NoiPA  – dipenderà dalle singole situazioni.

Cosa sono le addizionali regionali e comunali? Come vengono calcolate? Lo ha recentemente spiegato in un question time Francesco Sciandrone (Uil Scuola).

Leggi Stipendi scuola, guida al cedolino: cosa sono le addizionali comunali e regionali. Le info utili. [VIDEO]

Ecco invece la spiegazione fornita qualche anno fa da NoiPA

“Le addizionali regionali e comunali all’IRPEF sono calcolate sul reddito dell’anno precedente e applicate in nove rate da marzo a novembre. Si aggiungono alle somme IRPEF dovute da ciascun amministrato, e sono versate direttamente alla regione e al comune di residenza. La determinazione delle aliquote d’imposta avviene su base periodica con delibera dei comuni e delle regioni. La consultazione delle aliquote è disponibile sul sito del Dipartimento delle Finanze al link http://www.finanze.gov.it/ nella sezione “Fiscalità regionale e locale”

Per il 2023 NoiPA specifica inoltre

“Per quanto riguarda la regione Lazio, l’eccezione per l’aumento previsto dalla lettera b) della legge regionale n° 7 del 29 marzo 2022 sarà applicata solo se tutti i figli sono a carico al 100%. Per maggiori dettagli, si prega di consultare le relative disposizioni regionali.”

Supplenze brevi

NoiPA spiega anche come deve comportarsi il dipendente con contratto di supplenza breve e temporanea.

“Le addizionali regionali e comunali relative all’anno 2022 verranno addebitate sul cedolino dal mese di marzo al mese di novembre 2023. Tuttavia, per il personale che ha interrotto il rapporto di lavoro nel 2022 (o entro febbraio 2023) e per i contratti di supplenza breve e saltuaria, non verrà calcolato e valorizzato il contributo delle addizionali regionali e comunali, come indicato nelle annotazioni della CU. Inoltre, poiché non verrà effettuato il conguaglio fiscale, questi soggetti dovranno presentare la dichiarazione dei redditi. ”

Importo stipendio marzo

L’importo sarà visibile nell’area riservata di NoIPA dai primi giorni di marzo, mentre il cedolino sarà consultabile nei giorni precedenti il  pagamento, che avverrà come di consueto il 23 del mese.

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