Stop ai social per gli under 15? A Firenze si sperimenta una settimana offline. Unalunna: Ho ricominciato a leggere e ora non smetto più

Stop ai social per gli under 15? A Firenze si sperimenta una settimana offline. Unalunna: Ho ricominciato a leggere e ora non smetto più

Spread the love

This is another helpful plug-in!!,

La proposta francese di vietare l’utilizzo dei social network ai minori di 15 anni e l’appello della Garante per l’Infanzia Italiana di portare il limite a 16 anni hanno suscitato un dibattito sulla necessità di una maggiore consapevolezza sull’uso degli smartphone e dei social network da parte dei giovani.

Attualmente, il Gdpr dell’Unione Europea prevede un’età minima di 16 anni per iscriversi a servizi online, ma gli stati nazionali possono abbassarla fino a 13 anni con il consenso dei genitori. Tuttavia, non esiste un sistema di verifica dell’età, il che significa che molti bambini di 10-11 anni hanno già un account sui social network.

Per affrontare questo problema, segnala Sky Tg24, l’Istituto Checchi, in provincia di Firenze, ha lanciato la proposta di una settimana senza smartphone per un piccolo gruppo di studenti, durante la quale vengono lasciati i telefoni sotto custodia e vengono organizzate attività e gite.

Questa esperienza ha permesso ai partecipanti di diventare più consapevoli dell’uso degli smartphone e di acquisire nuove capacità nella gestione di questi strumenti. Ad esempio Giulia spiega: “Quell’esperienza per me è stata significativa. Quando sono arrivata avevo smesso di leggere, lì in quattro giorni ho fatto fuori un libro, nonostante avessi le giornate molto più piene del solito. Da allora ho ricominciato a leggere e non ho più smesso. Ho anche imparato a fare un uso più consapevole del telefono: quando dormo lo spengo sempre, se esco con gli amici lo lascio in borsa e mi godo la loro compagnia, se studio non lo guardo”. 

Tuttavia, molti esperti e educatori ritengono che il divieto non sia una soluzione efficace per affrontare questo fenomeno e che sia necessario promuovere una maggiore consapevolezza. Infine, viene sottolineato che il ruolo della famiglia è fondamentale nella formazione dei giovani sull’uso consapevole degli smartphone e dei social network.

Leggi anche

“95% preadolescenti usa social senza supervisione dei genitori, a crescerli sono gli influencer”. Tutti i danni causati e cosa può fare la scuola [INTERVISTA]

, https://www.orizzontescuola.it/stop-ai-social-per-gli-under-15-a-firenze-si-sperimenta-una-settimana-offline-unalunna-ho-ricominciato-a-leggere-e-ora-non-smetto-piu/, Cronaca, ,

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.