Strage di Buffalo, ergastolo per il suprematista bianco Payton Gendron

Payton Gendron, il diciannovenne che il 14 maggio dello scorso anno ha aperto il fuoco all’interno di un supermercato a Buffalo, nello Stato di New York, uccidendo dieci persone afroamericane, stato condannato all’ergastolo. L’accusa era di terrorismo domestico motivato dall’odio.

A novembre Gendron si era dichiarato colpevole di tutti i capi di accusa emessi a suo carico. Gendron deve ancora rispondere di 27 capi d’accusa a livello federale, per i quali si dichiarato invece non colpevole.

Il ragazzo aveva agito con lo scopo di imitare lo stragista della Nuova Zelanda, Breton Tarrant , autore dell’assalto contro due moschee nel marzo 2019. Una cinquantina di morti, come ha scritto Guido Olimpio. Anche lui era un estremista, convinto che la razza bianca sia in pericolo, rimpiazzata e sostituita.

Payton Gendron entr nel Tops Friendly Market su Jefferson Avenue poco dopo le 14.30 locali, imbracciando un fucile e aprendo il fuoco sui clienti. Indossava un’uniforme militare. L’ho visto entrare e iniziare a sparare, rifer un testimone. Poi uscito, ha riposto la sua arma e si inginocchiato consegnandosi alla polizia.

15 febbraio 2023 (modifica il 15 febbraio 2023 | 18:53)

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