Strage di Cutro, Piantedosi: Sbagliato mettere a rischio la vita dei figli. I morti sono 62, 3 scafisti fermati

Strage di Cutro, Piantedosi: Sbagliato mettere a rischio la vita dei figli. I morti sono 62, 3 scafisti fermati

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di Giusi Fasano, Alessandro Fulloni, Carlo Macr

Uno di nazionalit turca, erano stati visti scappare dopo aver toccato terra. L’Organizzazione internazionale dei migranti: Stimiamo 100 morti. Msf: Effetto del decreto Piantedosi. Il ministro: La disperazione non pu mai giustificare condizioni di viaggio che mettano in pericolo i figli

Dai nostri inviati
Sono tre i presunti scafisti del peschereccio
naufragato a poche decine di metri dalla spiaggia di Steccato di Cutri, nel Crotonese. A fermarli sono stati rispettivamente Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza. Ieri era gi stato emesso un provvedimento di fermo nei confronti di un soggetto di nazionalit turca, come confermato dallo stesso ministro degli Interni Matteo Piantedosi durante la conferenza stampa in prefettura. Secondo quanto trapela dagli investigatori i tre fermati, una volta toccato terra dopo il naufragio, erano stati visti scappare. Nelle prossime ore si attende l’ufficialit di altri provvedimenti da parte della procura crotonese guidata da Giuseppe Capoccia. Uno dei tre presunti scafisti si trova piantonato dai carabinieri all’ospedale San Giovanni di Dio di Crotone.

La Procura di Crotone ha gi aperto un’inchiesta, con le ipotesi di omicidio e disastro colposo e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Al momento la tragedia conta almeno 62 morti (ultimo dato della Prefettura, che ha corretto quello inizialmente di 64), ma ci sarebbero ancora una trentina di dispersi. In mattinata le motovedette della Guardia di finanza hanno recuperato i corpi di altre tre vittime. Il corpo di un uomo stato trovato sulla spiaggia ad alcune centinaia di metri dal luogo del disastro. Un altro corpo stato recuperato in mare, a circa 400 metri dalla riva, da una motovedetta della Guardia costiera ed il terzo a Le Castella, a 3,5 miglia marine dal luogo dell’incidente. Mentre deceduto in ospedale uno dei feriti. Sul luogo della tragedia, questa mattina, arrivato anche il comandante generale della Guardia Costiera, l’ammiraglio Nicola Carlone. Secondo Flavio Di Giacomo, dell’IOM (International Organization for Migration) i morti stimati nel naufragio davanti alle coste calabresi sono 100.

I sopravvissuti sono 79, 28 sono afghani, 16 arrivano dal Pakistan, altri da Iran, Somalia e Palestina. I migranti che non sono stati portati in ospedale sono stati trasferiti ieri sera nel centro di accoglienza di Isola Capo Rizzuto, con l’assistenza di un team di psicologi.

Dura la reazione di Medici senza frontiere (Msf): La tragedia la conseguenza del decreto Piantedosi, hanno appena detto, nel corso di una conferenza stampa trasmessa in streaming. Il riferimento al decreto del ministro degli Interni, che ha introdotto sanzioni e limiti alle attivit di recupero in mare delle Ong. Ma il ministro la vede in modo opposto: Il naufragio in Calabria? La disperazione non pu mai giustificare condizioni di viaggio che mettono in pericolo la vita dei propri figli, ha affermato il titolare del Viminale a margine della presentazione del rapporto sulle polizie locali dell’Anci. Sul problema degli scafisti ci stiamo lavorando, un problema internazionale, ha aggiunto.

Alle 11 di oggi, intanto, le attivit economiche di Cutro si sono fermate per un minuto, in segno di raccoglimento per le vittime del naufragio di ieri a Steccato. Lo ha deciso il sindaco Antonio Ceraso dopo la proclamazione del lutto cittadino. una scena che non si pu dimenticare — ha detto Ceraso, stamani sulla spiaggia di Steccato di Cutro —. Come si pu vivere una tragedia simile. Vedere i corpi dei bambini stato straziante.

27 febbraio 2023 (modifica il 27 febbraio 2023 | 17:18)

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